In queste occasioni di solito si dice che “si fa prima a dire chi non c’era”. Mercoledì 22 però nello splendido Caffè Pedrocchi formato Meeting (padiglione B3) non si tratterà solo di una frase fatta. Parlamentari, assessori, sindaci, presidenti di banche, esponenti del mondo produttivo, ecclesiale, accademico: il Gotha di un’intera regione è pronto a sbarcare a Rimini.
È la “Giornata dei veneti al Meeting”, iniziativa organizzata dalla Compagnia delle Opere Nordest. “Quello del Meeting da anni ormai è diventato l’appuntamento della ripresa dopo le vacanze”, dice Alessandro Stefanello, presidente della CdO Nordest. “A noi la cosa ovviamente fa piacere, anche perché la Fiera di Rimini in questa settimana è un ambiente che invoglia a dialogare al di là degli schemi, stimola a un confronto che abbia come fine il bene comune. Il Meeting offre sempre questa possibilità: allargare la ragione, aprire gli orizzonti, qualunque sia l’ambito in cui si opera”. L’anno scorso la partecipazione di amministratori pubblici era al cento per cento bipartisan, e quest’anno la lista delle prenotazioni conferma la tendenza.
La pattuglia comprende il sottosegretario allo Sviluppo Economico on. Marco Stradiotto, l’europarlamentare Iles Braghetto, parlamentari di centrodestra (Antonio De Poli) e centrosinistra (Maurizio Fistarol e Paolo Giaretta), cinque assessori regionali (in rigoroso ordine alfabetico Marialuisa Coppola, Elena Donazzan, Fabio Gava, Renzo Marangon e Stefano Valdegamberi) con il vicepresidente del consiglio regionale Carlo Alberto Tesserin. Ci sono i sindaci di tre capoluoghi di provincia: Merchiori di Rovigo, Prade di Belluno e Zanonato di Padova, nonché i loro colleghi di Chioggia (VE) Tiozzo e di Conegliano (TV) Maniero. La provincia di Padova è rappresentata dal presidente Vittorio Casarin e da svariati assessori, le province di Vicenza e Venezia dai vicepresidenti Secco e Terrazzi; il comune di Padova, oltre che dal sindaco, da metà giunta più vari consiglieri. Per il mondo bancario c’è Antonio Finotti, presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ma anche Amedeo Piva, presidente delle Banche di Credito Cooperativo regionali e Rinaldo Panzarini, direttore generale della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Non mancano i direttori dei giornali, tra cui Omar Monestier del Mattino di Padova e Paolo Possamai della Nuova Venezia, oltre a don Cesare Contarini de La difesa del popolo, settimanale diocesano di Padova. L’Università di Padova è rappresentata dal prorettore Lorenzo Stellin ma anche dal commissario dell’Ente per il diritto allo Studio Flavio Rodeghiero. Svariati i presidenti di enti economici e associazioni di categoria come Coldiretti o Confesercenti, e poi dirigenti, imprenditori… Non ce ne vogliano i non citati, ma già così questo comunicato tende all’annuario.
La presenza in forze è certamente merito anche dell’appeal del caffè Pedrocchi. L’operazione “Pedrocchi al Meeting” è stata voluta fortemente dall’Azienda Turismo Padova Terme Euganee e dal suo presidente Ubaldo Lonardi per promuovere la città del Santo. Ma per il “caffè senza porte” si sono dati da fare in molti. L’iniziativa nasce infatti dalla collaborazione tra i principali enti e istituzioni del territorio, il Comune di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio, l’Università di Padova, l’ESU, Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, il Consorzio Turismo Padova Terme Euganee e il Maap, Mercato Agroalimentare di Padova; e realizza la sinergia tra importanti aziende quali Tivigest Vacanze, Caffè Pedrocchi e Illycaffè.
Anche un altro monumento padovano, la cappella degli Scrovegni, ricorderà ai visitatori del Meeting le bellezze della città veneta. Una copia in legno del capolavoro giottesco gira il mondo da oltre dieci anni, ed è già stata apprezzata a Barcellona e Taipei, a Santiago del Cile e a San Pietroburgo, in Danimarca e Slovacchia, in Canada e Paraguay. A Rimini è ospitata dallo stand della Regione Veneto nel padiglione A7.
Il programma della giornata dei veneti prevede, come punto di ritrovo, il pranzo alle 13.30 nel ristorante Pedrocchi, fino ad esaurimento dei posti disponibili. La giornata però, ovviamente, offre moltissimi momenti di incontro e ritrovo, a partire dalle 11.15, con Giulio Andreotti che presenterà una mostra dedicata agli aspetti meno noti della Resistenza.
E.A.
Rimini, 22 agosto 2007