Il bene comune: testimonianze dal Venezuela

Sofia Bronzetti

Rimini, 24 agosto – “Irriducibilità di un popolo” è la frase riecheggiata nell’incontro “Il bene comune: testimonianze dal Venezuela” in Sala Neri Unipolsai con gli interventi di José Manuel “Chema” Colmenarez, direttore Clinica Ong (Oidos, Nariz y Garganta), Barquisimeto, Carlos Franceschi, imprenditore produttore di cacao e cioccolato, Venezuela, Alejandro Marius, fondatore associazione Trabajo Y Persona. Ha introdotto gli interventi Monica Poletto, di Cdo Opere Sociali.

È stato più di un incontro: una serie di testimonianze di persone unite dall’amicizia, dal desiderio di stare e operare per il popolo, in una terra straordinaria, ricca di cultura, di tradizioni, di bellezze naturali. In una parola, il Venezuela.

Molto bello il racconto di Manuel “Chema”, medico, che svolge la sua professione a El Tocuyo nel distretto sanitario periferico che cura pazienti provenienti anche dalla lontana capitale Caracas, in una situazione sanitaria critica. «Sono numerosi i medici emigrati da altre parti» ha detto nel suo breve intervento. Nel 1995 nella sua clinica specializzata in otorinolaringoiatra c’erano un medico e due pazienti, nel 2018 i medici sono 140, i pazienti 2500. «Qualunque problema si pone cerchiamo di risolverlo – ha detto- attraverso l’aiuto di associazioni governative, imprenditori, della Chiesa, aiuti che hanno permesso di compiere nell’ultimo periodo 3 mila interventi a bambini e adulti».

L’imprenditore Carlos Franceschi ha raccontato da parte sua: «Il Venezuela esporta fave di cioccolato anche in Europa, però vogliamo dimostrare di essere capaci a produrre buon cioccolato anche in Venezuela. Ciò che ci spinge a restare è l’amore per il Mistero, per la natura, per un’esistenza vissuta intensamente con forza di spirito e vicinanza alla realtà. Con empatia reciproca e umiltà ogni giorno lavoriamo nelle imprese dell’associazione di Alejandro». Un racconto intenso di una persona vera, nella vita e negli affetti familiari: «Voglio presto rientrare per riabbracciare mia moglie e la nostra bambina di due anni».

Alejandro Marius, fondatore dell’associazione Lavoro e Persona ha raccontato la sua irriducibilità e quella di tanti imprenditori e di amici, come Carlos, impegnati nel settore del cacao e del cioccolato. “Ringrazio il Meeting per avermi invitato a portare questa testimonianza, non è follia dire voglio stare in Venezuela, avere uno sguardo positivo, perché qui ci sono persone piene di desiderio di fare, di lavorare per la crescita il paese». La creatività non gli manca «con l’università collaboriamo ai corsi di formazione per lavorare il cioccolato e il cacao ma anche nel corso per istruire badanti per l’assistenza agli anziani». Insomma pieni di intraprendenza ma agganciati alla realtà.

Le loro parole, unite ai canti gioiosi dei giovani nel filmato che ha concluso l’incontro, smuovono ogni dubbio sulla autenticità del popolo venezuelano, un popolo in difficoltà, economica e sociale, ma ricco di speranza e di coraggio.

 

(G.G.)

 

Responsabile Comunicazione Eugenio Andreatta tel. 329 9540695 eugenio.andreatta@meetingrimini.org

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