CONFERENZA STAMPA CON I SINDACI DECARO, GNASSI E DE RUGGIERI.
IL PRESIDENTE ANCI: «CHIEDIAMO CONTINUITÀ ALLE ISTITUZIONI, E CHE LA CRISI SI RISOLVA NEL PIÙ BREVE TEMPO POSSIBILE»
Rimini, 20 agosto – «È un momento particolare per il nostro paese, c’è una crisi di governo in atto, e per fortuna ci sono i sindaci che rappresentano le istituzioni. Chiediamo continuità alle istituzioni, noi con le nostre fasce tricolori teniamo insieme l’unità del nostro paese. Speriamo si possa risolvere la crisi nel più breve tempo possibile». Sono le parole di Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente ANCI, espresse durante la conferenza stampa di presentazione dell’incontro “Insieme si vince”, programmato per le ore 19 presso l’Arena Polis Edison A1.
«I nostri cittadini ci chiedono di amministrare e noi sindaci abbiamo bisogno di un governo che sia stabile», ha affermato Decaro. «In questo momento abbiamo bisogno di un governo anche perché la manovra economica tocca direttamente i bilanci dei nostri comuni, e posso fare riferimento a alcune attività programmate negli ultimi anni che stanno per arrivare a scadenza, come la rete sulla semplificazione. Ci sono questioni economiche di fondo importanti aperte, come il fondo per i crediti di dubbia esigibilità e un fondo esterno per la perequazione. Due termini che mettono in crisi i nostri bilanci. Se la manovra finanziaria di quest’anno non metterà correttivi rispetto all’anno scorso rischiamo di mandare in default i nostri bilanci, che cercheremo di approvare entro la fine dell’anno».
Dopo di lui ha preso la parola Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, raccontando dell’esperienza straordinaria della sua città, nominata capitale europea della cultura nel 2019. «Matera era città che nessuno poteva mai immaginare capitale europea della cultura. È avvenuto perché insieme si vince», ha spiegato il sindaco. «È avvenuto un fatto di rigenerazione sociale, una città che ha ritrovato nella propria storia i valori di rigenerazione. La questione culturale è diventata politica, il capitale fisso di storia è entrato nelle vene degli uomini e delle donne di Matera. La fierezza di appartenenza ha trasformato gli spettatori in attori».
Il sindaco ha poi spiegato, anticipando i temi della serata, che «se Matera vive da ottomila anni è perché è stata capace di produrre nuova storia. Dietro la ricetta di Matera c’è un valore che si chiama missione». Tanti inoltre i progetti tecnologici della cittadina lucana, come la sperimentazione del 5G che ha come capofila Tim, e a fine ottobre si insedieranno 13 imprese tecnologiche assieme al Cnr per la realizzazione di un Hub digitale.
«Io credo che si vinca con un progetto che si fa insieme in un percorso di relazione con i talenti che la società comunale può esprimere, che non sono nella politica, ma sono diffusi», ha infine affermato Andrea Gnassi, sindaco di Rimini. «Noi a Rimini abbiamo adottato il piano strategico, un luogo dove i talenti della comunità lavorano per darsi coordinate di futuro sul medio e lungo periodo. I sindaci sono evocati come la struttura cardine del paese, che si devono occupare delle strade, degli asili e dei fiumi, e poi sono dimenticati nei dibattiti parlamentari, da cui non sappiamo cosa succederà rispetto ai nostri bilanci. Siamo molto preoccupati per la crisi di governo e dalla soluzione di questa dipende la soluzione dei temi che abbiamo. I sindaci tecnicamente sono filo-governativi, non tifano mai che il governo faccia male», ha concluso Gnassi.
«Io credo che si può trovare la via per un’operazione di bene comune, dentro la crisi, che attorno a qualche paletto serio si trovi l’intento delle forze migliori per fare quel salto al di là della lotta di tutti i giorni. Da questa crisi di governo noi chiederemo una piattaforma di temi che guardino alle città. Un’agenda urbana, perché sono i sindaci che possono individuare i temi della vita quotidiana. Di fronte alle crisi innescate da una parte contro l’altra, i sindaci sono quelli che vestono la fascia tricolore. Quello è il nostro colore».
(F.G.)
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