– Si è parlato di società sportive, di riqualificazione di aree urbane e di nuovi modelli di convivenza e socialità in chiave imprenditoriale alle 19 nella Sala Mimosa B6. A tema il “Progetto Continassa”, il cui nome deriva dalla zona di Torino che sarà sottoposta ad una interessante opera di riqualificazione per iniziativa della Juventus. Non è stata prospettata un’idea astratta ma un progetto concreto che, seppur ambizioso, ha dimostrato di essere realizzabile grazie alla collaborazione tra soggetti di diversa natura: una società sportiva, appunto la Juventus, una banca attenta ai valori dell’economia sociale, Banca Prossima, ed il mondo cooperativistico, rappresentato dal Consorzio Cooperative Valore Più. L’incontro – coordinato da Roberto Leonardi, project manager della Fondazione per l’innovazione del Terzo settore – ha visto la presenza dell’amministratore delegato di Juventus, Aldo Mazzia, del consulente Bosch Italia Sviluppo Business, Giovanni De Cesare e del presidente del consorzio Valore Più, Paolo Petrucci.
La zona interessata è quella contigua allo stadio. Un’area attualmente caratterizzata da degrado sociale e spesso cornice di attività delinquenziali, ma che si prospetta possa riacquisire dignità grazie allo stadio di recente costruzione e dei nuovi interventi che interesseranno la zona.
Nel concreto, ha spiegato l’ad di Juventus Mazzia, il progetto Continassa prevede la costruzione della nuova sede sociale, ma anche del centro di allenamento della prima squadra, che dal 2017 lascerà Vinovo, dove continueranno ad allenarsi le giovanili. Inoltre, l’area ospiterà un centro servizi per persone e imprese di undicimila metri quadrati, una zona residenziale da settemila metri quadrati e un hotel, dove la squadra avrà un’area dedicata per i ritiri prepartita. Ci saranno, inoltre, quattro campi di allenamento e una parte consistente dell’area – ha garantito Mazzia – rimarrà non edificata.
A collaborare per la realizzazione del progetto, per quanto riguarda la parte energetica di tutte le strutture che verranno realizzate nell’area Continassa, sarà la Bosch. A spiegarlo è stato De Giovanni, che ha anche voluto evidenziare l’attenzione posta dalla multinazionale tedesca nel garantire criteri di efficienza energetica e attenzione all’ambiente.
A chiudere l’incontro Petrucci, in rappresentanza di ben nove partner della Juventus (sette cooperative e due consorzi) coinvolti nel realizzare il piano di riqualificazione dell’area. Con il coinvolgimento del mondo delle cooperative sociali, ha sottolineato Petrucci, vi saranno ricadute positive su un numero considerevole di lavoratori afferenti ad un tipo di impresa che al suo interno realizza processi di integrazione.
(F.R.)