Esce il 13 sulla ruota dello sport

Press Meeting

“È la conferma dell’importanza dello sport all’interno del programma del Meeting”, lo dice con soddisfazione Silvano Fonti responsabile del settore discipline sportive della manifestazione. “Nei 25 eventi che abbiamo organizzato in Fiera, grazie allo straordinario contributo di 80 volontari, abbiamo conteggiato 13mila partecipanti – continua Fonti – numero importante perché non dobbiamo neanche dimenticare le duemila persone che hanno partecipato alle prove, competitive e non competitive, organizzate a San Marino e sul territorio riminese: dalla città, alle spiagge, alle colline dell’entroterra”.
Lungo l’elenco dei ringraziamenti a chi ha collaborato a questo nuovo successo. Si va dal Centro Sportivo Italiano, alla CdO Sport, alle federazione sportive, alle moltissime associazioni che hanno messo a disposizione i loro istruttori, alle squadre di calcio a 5 e basket che hanno partecipato ai tornei.
L’offerta di discipline è stata come sempre molto ampia, Allo “Sport Village” si è giocato a tennis, volley e rugby, anche “on the beach”, cioè su fondo in sabbia. Poi calcio a 5, pallavolo, basket, judo atletica leggera, tennistavolo, calcio balilla, giochi di strada, dama, scacchi. La vera sorpresa è stata l’affluenza ottenuta dall’area ginnastica artistica, con 700 spettatori a seguire lo spettacolo/dimostrazione della sua versione acrobatica.
Naturalmente, non sarebbe stato meeting senza portare sulla ribalta sport poco conosciuti, curiosi e in via di diffusione. Quest’anno il compito è toccato al lacrosse e ad archery nord walking. Il primo è una forma particolare di hockey, molto praticata in Nordamerica, che si gioca sia indoor sia all’aperto. Il secondo nasce dall’unione della corsa con il tiro con l’arco, collocati, però in un situazione naturale: campi e boschi.
Non è mancato neppure il bridge: gioco di carte ma che rappresenta una vera e propria ginnastica del pensiero e della mente.
Un risultato così positivo nasce certamente dalla maggiore attenzione e sobrietà con cui le persone guardano al divertimento, per fare ginnastica bastano una maglietta, un paio di scarpette e delle persone intorno a te con cui condividere quello che fai. Ma anche dal bisogno d’incontro e amicizia che abita la persona. Esattamente ciò che lo sport, ogni sport, riesce a offrirti.
E per farlo mica bisogna essere campioni. “La vocazione iniziale di uno sportivo o di una squadra è essere amateur, “dilettante”. Uno sportivo quando coltiva questa dimensione di “dilettante”, fa bene alla società, costruisce il bene comune a partire dai valori della gratuità, del cameratismo, della bellezza”, sono parole di Papa Francesco.

(C.B.)

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