L’incontro in programma domani alle 17 con la partecipazione del Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini e dei suoi colleghi israeliano Silvan Shalom e palestinese Nabil Shaat è un segno dell’essenza del Meeting, straordinario luogo di incontro per natura sua, ed esempio tipico della vocazione propria dell’Europa primo crocevia delle culture della storia umana.
In questa prospettiva:
Ribadiamo di essere molto preoccupati per il progetto di Costituzione Europea che si sta cercando di imporre ai popoli dell’Unione, ritenendolo pericoloso per la democrazia e la libertà , e chiediamo che venga sottoposto a referendum.
Il carattere autoritario e neo-nazionalista del progetto, che già avevamo denunciato anno scorso, viene sempre più confermato dai fatti.
Una Costituzione che apre il varco ad egemonie di singoli Stati e allo sgretolamento del valore della persona; una Costituzione che impedirebbe all’Europa di corrispondere alla vocazione storica cui più sopra accennavamo, non ci va.
Non siamo di certo contro l’Europa. Anzi, proprio perché siamo per l’Europa, siamo contro questa Costituzione. Chiediamo che il progetto sia sottoposto a referendum tanto più che, sin dal secolo XIX in Europa, si è affermato il principio che le Costituzioni le fanno i popoli e non i sovrani.
Rimini, 25 agosto 2005