Rimini, Lunedì 20 agosto – L’auditorium della Sala Neri UnipolSai ha accolto l’incontro “Le prospettive della democrazia”, un’iniziativa curata dall’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà.
Apre il dialogo Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, evidenziando la sfida culturale che oggi la democrazia incontra, di fronte alle questioni che hanno a che vedere, a diverso titolo, con lo sviluppo economico.
Tema ripreso anche da Gabriele Toccafondi, deputato al Parlamento italiano, CP., e Maurizio Lupi, presidente dell’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà, secondo i quali “si avverte il bisogno di tornare a scoprire l’origine che muove gli sforzi di quanti oggi, uomini e donne, si attivano in politica. Si è di fronte ad un cambiamento d’epoca e, dunque, solo attraverso il dialogo e l’educazione possono essere recuperate le ragioni di un’effettiva partecipazione al bene comune, nel rispetto delle reciproche differenze”.
Massimiliano Romeo, presidente dei Senatori della Lega, pone a tema autonomia, responsabilità amministrativa e concorrenza, elementi propulsori di uno sviluppo economico reale, in grado di valorizzare le diversità del tessuto economico italiano. “Non si possono infatti trascurare le diseguaglianze sociali e territoriali che demarcano la situazione nazionale – afferma – e in questo lo Stato ha il dovere di equilibrare il proprio intervento, garantendo pari diritti e opportunità ai cittadini, nel rispetto delle autonomie locali”.
Temi su cui concorda anche Mariastella Gelmini, presidente dei Deputati di FI, che pone particolare attenzione alla competizione intesa come confronto positivo e al rialzo, risorsa per stimolare e promuovere l’imprenditoria virtuosa.
Graziano Delrio, presidente dei Deputati PD, riprende questi spunti sull’autonomia, mettendo in luce, tuttavia, l’esigenza di “promuovere anche principi collaborativi oltre che competitivi, valorizzando accanto alla cultura capitalista anche l’autenticità dell’esperienza di comunità”. Gli ospiti sono stati concordi nel sostenere la necessità di interventi tempestivi per far fronte alle diverse esigenze legate alla cosiddetta emergenza educativa.
Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sottolinea “che serve ripensare alle istituzioni democratiche, avvicinandole ai bisogni dei cittadini che oggi avvertono l’urgenza di un rapporto più immediato e diretto con i loro rappresentanti”.
Le forze che muovono la storia, quindi, possono essere diverse, in grado di intercettare e valorizzare le peculiarità delle molte realtà che compongono il Paese. “Il tema della diversità e del dialogo tra queste realtà – ha concluso Vittadini – è sempre stato molto caro al Meeting, che ne è portavoce nelle sue edizioni”.
(M.B.-E.S.)