Paolo Di Trapani docente di fisica all’Università dell’Insubria, ha condotto una spettacolare rappresentazione in Sala Neri al Meeting di Rimini, con immagini fotografiche e pittoriche, brani di poesia e persino scene cinematografiche, nella dimostrazione di un preciso assunto: la luce è metafora di conoscenza. .
La luce permette non solo di vedere, ma facendo attenzione a particolarità chimico-fisiche dell’atmosfera si possono riconoscere veri e propri “colori di cielo e di sole” cioè i “colori dell’aria”: quelli che sono nell’esperienza visiva di ciascuno, e che si colgono come tratti caratteristici di famose opere pittoriche, rappresentanti soggetti non solo naturalistici, ma anche interni e di ritrattistica (per tutti le opere di Van Gogh..).
La realtà è luce, afferma Di Trapani. Guardare al sole come fonte della luce è proprio dell’uomo ed è chiara metafora della ricerca dell’origine della realtà e del vero: Dante nel Paradiso lo descrive magnificamente quando vede riflesso il sole negli occhi di Beatrice.
La dinamica tra vedere, conoscere e riconoscere permette dunque di entrare maggiormente in rapporto col reale, aprendo alla comprensione del suo significato più profondo, ma anche le più profonde esperienze personali di umanità – come il perdono – ci permettono di prendere conoscenza della nostra natura e rimandano ultimamente al riconoscimento del Padre.
Di Trapani ha commentato così alcune scene del film “Il Postino” (ultima opera di Massimo Troisi) sottolineando come l’incontro con una persona ( nel film il poeta Neruda) schiuda gli occhi al protagonista, aprendolo alla conoscenza di una realtà che era costitutiva della sua stessa storia, ma che egli aveva fino a prima semplicemente trascurato, cioè non “visto”.
L’evento, molto apprezzato dal pubblico anche per la incisività di comunicazione del conduttore, è stato anche occasione per segnalare la mostra “La luce, gli occhi, il significato. L’esperienza umana del vedere”, e allestita a cura dell’Associazione Euresis nei padiglioni del Meeting.
M.B.
Rimini, 22 agosto 2007