Rimini, 21 agosto 2021 – Nella cornice dell’Arena Spettacoli SGR di Piazza Tre Martiri il Meeting in piazza” ha offerto al pubblico la coinvolgente occasione di lasciarsi portare in un’affascinante percorso lungo le tracce della Commedia dantesca, con l’ “azione corale” “Mi ritrovai. Dalla selva oscura al Paradiso”, di e con Marco Martinelli, in collaborazione con Associazione Italiana Centri Culturali.
Come sottolineato nella sua presentazione dal regista ravennate, sette volte premio Ubu, l’Oscar del teatro italiano, questa “Chiamata” ricalca le orme di quella che fu nel 2017 un’ideazione del suo Teatro delle Albe e del Ravenna Festival, con grande seguito di pubblico. «Teatro non “del popolo”, ma “con il popolo”», che intraprende ora da Rimini un nuovo percorso, che avrà come scenario luoghi di grande suggestione artistica a Milano, Verona, Cesena e Monreale.
Un amore per Dante nato al liceo, racconta Martinelli, e da allora la Commedia è rimasta sempre per lui un «libro magico capace di restituirci una poesia così smisurata». «Una chiamata aperta a tutti», come ha ribadito Letizia Bardazzi, presidente dell’Associazione Italiana Centri Culturali, «con la convinzione che occasioni come queste mostrino la necessità e diano la possibilità di mettersi in gioco, accedendo, entrando dentro la Commedia e la nostra vita, in questo momento travagliato della nostra storia, come ritrovando il nostro destino nelle parole di Dante. In Martinelli», spiega, «ci ha colpito questo carattere del suo taglio registico , così come mostrato realizzando il documentario “Dante a Kibera. Il teatro nello slum di Nairobi ” per l’AVSI».
E l’azione corale sul palco ha visto impegnati quelli che Martinelli ha ricordato essere 120 «splendidi cittadini, non professionisti di teatro, sconosciuti fino al giorno prima», e di ogni età, che hanno mostrato un grande coinvolgimento nella recitazione corale dei versi danteschi dei primi due canti dell’Inferno, proprio quelli dello smarrimento nella selva, della paura e del coraggio che vince quella paura, brandendo versi di speranza, che sono un viatico per tutti noi. Il nostro secolo, e quello che abbiamo alle spalle, sono specialisti di inferni senza uscita: ma per quanto il male ci prenda alla gola togliendoci il respiro, noi sappiamo che la risalita è possibile. Che le stelle indicano il nostro destino.
Questo breve, ma incisivo viaggio nella Divina Commedia di Dante Alighieri per il Meeting di Rimini si concluderà con ULISSE XXVI, un corto cinematografico di 15 minuti, prodotto da Ravenna Teatro e dall’Associazione degli Italianisti, sempre per la regia di Marco Martinelli, dove la voce straordinaria di Ermanna Montanari, sette volte premio Ubu di cui quattro come “miglior attrice”, ci porterà nei meandri ambigui del viaggio di Ulisse: “Fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir virtute e canoscenza.”
(M.T.)