L’unica raccolta di firme che il Meeting di Rimini sta facendo è quella contro la persecuzione dei cristiani nel mondo.
La raccolta di firme contro la legge sull’omofobia è una iniziativa del settimanale “Tempi”.
Che il Meeting non abbia paura dell’altro e della diversità, qualunque essa sia, lo documentano le decine di migliaia di persone che affollano in questi giorni la fiera di Rimini, visitatori, relatori o ospiti, che vivono il Meeting come se fosse casa propria. In un clima di rispetto reale per ciascuno e non di una generica e astratta tolleranza che lascia indifferenti verso la vita di chi si incontra.
Quanto al merito della vicenda possiamo solo auspicare che le sedi parlamentari affrontino la vicenda secondo quello spirito di responsabilità auspicato dal Presidente Napolitano che ha invitato a “parlare il linguaggio della verità” nell’interesse di tutti e di ciascuno.