“Il desiderio di verità è come la scintilla con cui si accende un motore: tutte le mosse buone nascono da questo fenomeno. Allora l’uomo inizia a cercare: la ragione e questa domanda spingono l’uomo ad intraprendere. Chi fa impresa viene guardato con sospetto: noi invece ci riconosciamo con l’uomo alla ricerca di un significato”. Con queste parole Raffaello Vignali, presidente della Cdo, intende rispondere a tutti coloro che hanno chiesto il nesso tra le complesse dinamiche economiche ed il tema del Meeting.
“Il profitto non è lo scopo delle imprese, ma solo la condizione o l’indicatore di salute: c’è un aspetto di costruzione di bene che rappresenta il vero motore della positività del fare impresa”. I fattori di questa impresa sono rappresentati dal capitale umano, dalle singole persone che, mosse da un comune ideale, si uniscono nella forma cooperativa come la modalità più naturale per costruire. Il richiamo degli uomini ad un Oltre, con imprese con meno di dieci dipendenti e sorte all’ombra di un campanile, ha generato il miracolo economico italiano. Questa tensione ideale è la strada per l’innovazione che si realizza all’interno di una dinamica di rete tra la ricerca ed il mondo della finanza. Questa tensione ideale a costruire non chiede norme di tutela, ma cerca creativamente nuovi mercati e nuove possibilità di sviluppo. Tutti parlano di sviluppo – conclude Vignali – ma l’origine è un aspetto ideale per cui l’uomo è capace di dire io, guardare l’altro non come un nemico, ma con simpatia come un concorrente a cui unirsi per costruire insieme. Alla domanda di fornire una “ricetta” per far crescere le piccole imprese, Pierfrancesco Guarguaglini, Presidente di Finmeccanica, ha risposto provocatoriamente di fare come la sua azienda: rischiare in una capacita di progettazione e produzione in ambito hi-tech, per frazionare i rischi e valorizzare le innovazioni tecnologiche. Per quanto riguarda la crescita di Finmeccanica, Guarguaglini non vuole fornire numeri, ma la conquista di larghi spazi nel mercato anglosassone ed asiatico, la definizione di intese e accordi con Università statunitensi, nonché l’ideazione di un Master specialistico declinano operativamente la volontà di questa “apertura” anche sul versante educativo. Sul tema delle liberalizzazioni e su come i servizi e corporazioni possano rallentare la crescita, Guarguaglini sostiene che ridurre i processi delle Pubbliche Amministrazioni, aumenterebbe la competitività e ridurrebbe i costi dello Stato.
Pierluigi Zappacosta, fondatore e presidente di Logitech e Digital Persona, nonché famoso come inventore del mouse, si è interrogato su “chi difende in Italia il capitalismo. I cristiani dovrebbero essere i più calorosi nel farlo, perché è stato inventato proprio dal cristianesimo nei monasteri del IX e X secolo. In Italia, purtroppo, sembra che ogni imprenditore sia un truffatore. Invece il capitalismo, pur essendo imperfetto, può essere ‘pulito’. In Italia c’e l’idea che il governo sia più pulito dell’impresa: in realtà possiede un potenziale corruttibile maggiore. Un’economia più libera genera un rispetto profondo dell’individuo: lo Stato non ha diritti se non quelli attribuitigli dall’individuo e dalla società. Due cose sono insomma essenziali: un mercato più libero e più rispetto per l’individuo”.