Giulio Tremonti, presente oggi al Meeting di Rimini per partecipare all’incontro “C’è una politica per il dopodomani?”, ha successivamente incontrato i giornalisti durante una conferenza stampa.
Molti gli argomenti toccati, approfondendo ed ampliando quanto già illustrato nella relazione e nel dibattito ufficiale.
Agevolazioni al mondo del volontariato e del non profit attraverso un meccanismo simile a quello dell’otto per mille: si tratta di una proposta già articolata e presentata al vaglio dei politici; il Vice-Presidente del Consiglio spera che si possa realizzare in tempi brevi.
Europa: meglio essere euroscettici che eurodannosi. In Italia ci sono segni di ripresa nell’ambito di un trend negativo che interessa tutta l’Europa. Ogni Paese europeo ha la sua crisi e ha di che lamentarsi sotto il profilo economico.
Per quanto riguarda l’Italia, la bocciatura da parte dell’UE di sistemi collaudati da tempo, ad esempio il contratto di formazione-lavoro, non facilita le cose: come si può reggere la concorrenza dei Paesi asiatici in questo modo?
Un dato positivo, per Tremonti mai debitamente sottolineato, è l’esistenza di un Patto di Stabilità e di Crescita a cui nessuno in Europa pensa di sottrarsi, pur considerando i diversi ritmi ed esigenze di ciascuna nazione.
Fallimenti europei? Uno che ne sa qualcosa è sicuramente Romano Prodi.
Politica: Giulio Tremonti si è dichiarato sostenitore del bipolarismo.
Finanza e fisco: in Italia c’è un sistema di fiscalità industriale fondamentalmente giusto. Il problema delle plusvalenze è reale e va combattuto, ma non tutto il sistema va smantellato.
L’esponente del Governo ha poi riconfermato il proprio sincero interesse per chi opera nel sociale. Più volte, in veste di Ministro, di politico, Tremonti è venuto al Meeting, e quella di quest’anno non sarà l’ultima visita.
Infine, interpellato in merito all’intervento di Marcello Pera, e soprattutto al passaggio dedicato al rapporto con le diverse etnie e culture, il Vice-Presidente ha ribadito la propria totale identità di vedute con il Presidente del Senato.
R. S.
Rimini, 22 Agosto 2005
