Conferenza stampa finale

Press Meeting

ATTENZIONE: Il Meeting 2015 si svolgerà da giovedì 20 a mercoledì 26 agosto.

“Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?”. Con la poesia di Luzi il Meeting si lancia verso il 2015.
Oggi alle 13.00 Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, introduce la conferenza stampa finale. Al suo fianco Stefano Pichi Sermolli, portavoce e capo ufficio stampa e comunicazione della Fondazione, fa scorrere velocemente i numeri di questo Meeting: 110 incontri, 14 esposizioni, 21 spettacoli, 16 manifestazioni sportive, 280 relatori, 3600 volontari (compresi i ragazzi della settimana precedente alla manifestazione in cui il Meeting è stato costruito) provenienti da 46 paesi sparsi per il mondo: “Segno di una reale amicizia tra i popoli”. Il portavoce aggiunge che le presenze hanno tenuto i livelli dell’anno scorso e si è incrementato di molto l’impatto dei social: “Twitter, facebook e il nostro canale youtube hanno consentito a moltissime persone di partecipare al Meeting da casa”.

Pichi Sermolli lascia la parola a Guarnieri che così sintetizza il cuore dell’intensa settimana riminese: “Questi giorni possono sintetizzarsi in tre punti. Il messaggio di papa Francesco ci ha richiamati all’attenzione alla realtà e a ciò che è essenziale, quello del presidente Napolitano ha sottolineato la drammaticità del contesto internazionale in cui ci troviamo, l’intervento di Marchionne questa mattina ci ha messi di fronte al rischio di stare chiusi nella bolla delle nostre idee senza vedere la realtà”. Il presidente di Fca, annota Guarnieri, ha anche rilanciato un richiamo carico di fiducia ai giovani, verso ciò che l’uomo può fare se si alza al mattino consapevole di poter cambiare il mondo.

“Questi tre punti mi sembrano essere l’emblema di quest’anno” – continua Guarnieri – “il Meeting ha saputo parlare al cuore dell’uomo, ha dialogato con la grande imprenditoria italiana così come con i protagonisti delle drammatiche situazioni mondiali, ha documentato un paradosso: che l’essenziale, l’ideale a cui ognuno consegna il proprio desiderio di felicità, fa interessare a tutto e a tutti e rende amici”. Questa settimana ha retto la sfida di una verifica: “Quello che abbiamo visto ancora una volta è il potere del cuore, il cuore è ciò che rilancia ciò che un uomo è e lo invita fare il percorso che questa scoperta introduce”.
Un cuore che, come nei versi di Luzi, è pieno di una mancanza. Quale percorso apre questa mancanza? Siamo curiosi di vedere cosa accadrà la settimana dal 20 al 26 agosto del prossimo anno.

(M.G.D’A – D.T.)

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