Nella conferenza stampa delle 14.15 il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha anticipato alcuni temi del suo intervento alla tavola rotonda “Lavori in corso: l’Italia che cambia” (ore 15 in sala Neri).
“Purtroppo in più di tre anni di governo – ha esordito il ministro – registriamo un problema di comunicazione, per cui non risulta chiaro alla pubblica opinione ciò che è stato fatto. E dal momento che non si deve dire: ‘non avete capito’, registro che ‘non ci siamo spiegati’. Nel mio intervento, quindi, cercherò di illustrare qual è la realtà, perché le eventuali critiche partano da una conoscenza obiettiva del nostro operato”. Matteoli ha quindi ricordato alcune infrastrutture completate, i cantieri iniziati ed altri che prenderanno il via: ad esempio, “i lavori dell’alta velocità Milano-Torino-Bologna sono stati completati; i lavori del Mose avanzano secondo il programma previsto; sono in costruzione, dopo anni di stasi, 170 chilometri di nuove metropolitane e nel 2013 saranno completati i lavori di ammodernamento dei 383 chilometri della Salerno-Reggio Calabria”.
Il ministro ha fornito anche altri dati: “L’ultimo Cipe del 3 agosto scorso ha dato il via libera ad interventi strutturali per un totale di nove miliardi di euro individuando da nord a sud della penisola opere strategiche (ad esempio la tangenziale esterna di Milano e l’asse ferroviario Palermo-Catania) che daranno un forte impulso allo sviluppo”.
Matteoli, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, ha affermato che “non è mai stata ventilata l’ipotesi di una Robin tax su autostrade e servizi telefonici”. Per quanto riguarda l’ipotesi del ministro dell’interno Maroni di introdurre il reato di ‘omicidio stradale’, il ministro dei Trasporti si è detto, in generale, contrario all’introduzione di nuovi reati, ma ha riconosciuto un problema: “Quotidianamente si registrano incidenti stradali mortali per colpa dell’abuso di alcool e stupefacenti. Se si restringe il discorso a questi casi, sono disponibile a parlarne”.
