I tre protagonisti dell’incontro su “Lavoro e crescita” (ore 11.15, in sala A3) hanno risposto alle domande dei giornalisti alla Conferenza stampa delle ore 13.
“Considero l’appuntamento di domani del Consiglio dei ministri – ha affermato Elsa Maria Fornero – molto importante per una riflessione. Tra i temi che sottoporrò al presidente del Consiglio, c’è anche la defiscalizzazione per le imprese che investono sul capitale umano, di cui ho parlato all’incontro. Tengo a precisare comunque che ho suggerito, in proposito, una sperimentazione”. Il ministro del lavoro e delle politiche sociali ha sottolineato l’esigenza di un “monitoraggio serio e minuzioso” di tutti gli incentivi alle imprese, per vedere cosa funziona e cosa no. Interpellata sulle iniziative politiche per i giovani, il ministro Fornero ha affermato tra l’altro: “Dobbiamo mirare a favorire una rapita transizione dalla scuola al lavoro, per ridurre questo periodo”. Va anche favorita “la mobilità europea tra i giovani ed anche la mobilità tra regione e regione nello stesso paese”. Elsa Fornero ha segnalato infine “l’iniziativa comune col ministro tedesco sull’apprendistato duale. Stiamo cercando imprese presenti nei due paesi e cercheremo di lanciare il progetto a ottobre”.
Il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ha rimarcato la necessità di “una bassa tassazione per la produttività, per premiare le azioni virtuose. Quello che apparentemente tu perdi, lo recuperi in seguito: è un meccanismo che ha un effetto volano. Il merito – ha aggiunto il segretario Cisl -nasce da un clima di collaborazione, tra lavoratori e imprese, e non conflittuale: va seppellita la stagione dell’antagonismo e perseguita quella della cooperazione”.
“Non è stato questo governo – ha precisato il ministro Fornero – a decidere la riduzione dei benefici fiscali sul salario di produttività. Il discorso, comunque, può essere ripreso”.
In riferimento alla scadenza elettorale del 2013, il ministro del lavoro ha dichiarato: “Non intendo candidarmi alle prossime elezioni”. “Non mi immetterò nell’agone politico – ha affermato a sua volta Bonanni – resterò nel sociale. Per quanto riguarda un futuro governo, se non interverranno proposte nuove, meglio l’originale di una copia”.
Rispondendo alla sollecitazione di un giornalista, Fulvio Conti, vicepresidente di Confindustria per il Centro Studi e direttore generale di Enel, ha affermato: “Le statistiche mostrano che l’Italia, dal punto di vista energetico, è all’avanguardia, è il paese più efficiente. Su questo punto, tante volte vinciamo la prova della competitività”.
(V.C.)
Rimini, 23 agosto 2012
