Conferenza stampa delle 12.45

Press Meeting

Insieme al professor Mauro Magatti, il vescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, è intervenuto alla conferenza stampa di questa mattina.

Mons. Pizzaballa, che alle 17 di oggi affronterà il tema del Meeting 2017 (“Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo”), ha fornito alcune anticipazioni del suo intervento in Auditorium Intesa Sanpaolo B3. «E’ un tema molto bello, ma anche complesso», ha esordito l’amministratore apostolico. «Viviamo in un’epoca caratterizzata da una rottura con la tradizione. In Occidente è stata la modernità a tagliare i legami col passato, in Medio Oriente sono stati i conflitti». Non c’è una formula magica per vivere dentro la complessità e riguadagnare quanto abbiamo ereditato. «La mia relazione», ha detto Pizzaballa, «avrà una parte biblica, che cosa sono l’eredità e la memoria nell’Antico e nel Nuovo Testamento, ma farà anche riferimento alla realtà in cui vivo». In positivo, si tratta di stare dentro la complessità attuale con uno stile cristiano. «Per indicare il nostro compito utilizzerò la parabola evangelica dei talenti. C’è chi ha sotterrato i talenti per paura di perderli. Ma per investire i talenti, devi “perderli”, devi rischiarli».

Mauro Magatti, ordinario di Sociologia generale alla Cattolica di Milano, intervenuto in mattinata ad una tavola rotonda del Meeting, ha presentato la 48^ edizione delle Settimane sociali di cui è segretario. L’appuntamento si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre, con la collaborazione della Fondazione per la Sussidiarietà. «Tema centrale dell’appuntamento di Cagliari», ha detto, «sarà quello del lavoro. Lo affronteremo secondo quattro “registri”: la denuncia (dei nodi problematici), l’ascolto e il racconto, le buone pratiche (iniziative replicabili che offrono un contributo positivo), la proposta. Stiamo lavorando con le forze sociali ed il Governo per alcune proposte che possano risultare interessanti per il Paese sul tema del lavoro, un lavoro che sia buono e degno”.

Rispondendo a diverse domande dei giornalisti, mons. Pizzaballa ha sottolineato la centralità della Terra santa nella vita della Chiesa («La fede cristiana è una fede storica, per cui certi luoghi sono importanti»), e l’importanza, in un momento di stallo nel dialogo tra israeliani e palestinesi, «di lavorare sul territorio costruendo piccole realtà positive, in attesa che la politica ‘batta un colpo’». Ha anche espresso giudizi sulla questione di Gerusalemme e la costruzione di muri: «Gerusalemme è una città dove tutti devono sentirsi a casa loro. Come ho detto tante volte, il muro è una vergogna, una ferita, un segno dolorosissimo di incomunicabilità tra le due parti e della triste situazione in cui ci troviamo».

Scarica