Massimo Calearo, Presidente Federmeccanica, Roberto Colannino, Presidente Gruppo Piaggio e di IMMSI SpA, Fabio Pistella, Presidente del CNR e Raffaello Vignali, Presidente della Compagnia delle Opere, hanno tenuto una conferenza stampa, a conclusione dell’incontro pubblico “Eppure qualcuno ci prova: note per un’innovazione prossima ventura nell’impresa italiana”, svoltosi nel corso della mattinata al Meeting.
Calearo ha ricordato che ci sono cambiamenti molto veloci in atto, e che un’innovazione corretta può partire da incontri come quello svoltosi al Meeting, che pongono al centro l’uomo e la cultura. “E’ importante per il Paese – ha riaffermato – vedere segni di positività, come quelli che ho visto qui. Gli imprenditori devono dimostrare con i fatti che è possibile costruire, come già nel dopoguerra i nostri predecessori hanno fatto”. Colannino ha precisato che, parlando di innovazione, si pensa soltanto a quella tecnologica. C’è tuttavia – ha ricordato – anche quella della gestione, che ha due aspetti: quello del cliente e quello della riduzione degli sprechi. Il primo aspetto riguarda anche il rispetto delle regole e dunque un’etica complessiva nei rapporti dell’azienda con l’esterno; il secondo è particolarmente importante perché esiste ancora in ogni azienda una grossa percentuale di sprechi, ed è riducendoli che può aumentare la produttività, senza aumentare il lavoro fisico. Quanto a ciò che è necessario offrire oggi ai giovani, Colannino ha ribadito che, dopo l’ultima guerra, le famiglie di allora hanno investito molto in cultura e formazione dei figli, facendo una scelta lungimirante. I giovani di oggi, che hanno usufruito di queste possibilità, hanno dunque il diritto ma anche il dovere di cogliere tutte le nuove opportunità. Il Presidente del CNR Pistella, valutando anch’egli positivamente il contenuto dell’incontro mattutino, ha insistito sul ruolo della conoscenza, come risorsa decisiva per rispondere alle grandi sfide del nostro tempo; essa deve ruotare intorno a quattro punti: la ricerca, l’innovazione, la competitività, i bisogni individuali e collettivi. Vignali infine ha chiarito le ragioni dell’incontro svoltosi in mattinata. “Si trattava di far incontrare chi, in ambiti diversi, si muove per cambiare il sistema. Oggi bisogna essere degli ‘incoscienti’ per investire e produrre; noi abbiamo proprio bisogno di esempi positivi di questa incoscienza, che combattano il vivere di rendita”. Ha poi annunciato che nel prossimo marzo, alla fiera di Milano, la CdO intende organizzare un’Expo su ‘Capitale umano, innovazione e ricerca’, proprio per promuovere un legame più organico tra le realtà della formazione, il mondo della ricerca e le imprese.
F.R.
Rimini, 26 Agosto 2005
