“La politica ci interessa: non una politica politicante, ma una politica sulle cose; una politica che serve l’uomo, riconoscendo nell’uomo questa tensione alla verità”. In questo modo Raffaello Vignali, presidente della Compagnia delle Opere, ha aperto la conferenza stampa delle ore 14, alla quale hanno partecipato Luigi Nicolais, ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica amministrazione e Benoit Lheureux, presidente e amministratore delegato di Auchan Italia.
Per il presidente della Cdo sono tre le cose che la politica deve affrontare, anche attraverso una convergenza tra gli schieramenti: la legge elettorale, il welfare e la tassazione delle imprese.
Quanto alla riforma della legge elettorale, Vignali ha affermato che “la politica deve assolutamente recuperare il collegamento diretto con le persone”. Il suo suggerimento alle forze politiche è quello di impegnarsi per far approvare una legge elettorale che preveda la possibilità di votare non tanto gli schieramenti, quanto le persone. A suo avviso è necessario che le elezioni primarie si svolgano per legge”. Una necessità che ha motivato così: “Abbiamo il vizio della democrazia: ci piace che sia il popolo ad eleggere i propri rappresentanti.
Sul tema del welfare, Vignali ha sostenuto la necessità di creare un sistema che favorisca soprattutto i giovani, puntando sulla scuola, sull’università e su politiche attive del lavoro.
Riguardo al tema delle imprese, infine, il presidente della Cdo ha affermato la necessità di ridurre la tassazione per le imprese, così alta da scoraggiare gli investimenti. “L’optimum sarebbe quello di inserire la flat tax – ha detto Vignali – o al massimo una defiscalizzazione degli investimenti, fermi restando gli incentivi”.
Come presidente e amministratore delegato di Auchan Italia, Benoit Lheureux ha dato ragione a Vignali, affermando che “Auchan Italia è l’azienda del gruppo Auchan più tassata: una situazione che penalizza senz’altro gli investimenti”. Ha poi illustrato la situazione del gruppo Auchan, affermando “che il carattere familiare di un’azienda non toglie nulla alla sua competitività: Auchan, infatti, è ancora nelle mani della famiglia che l’ha fondato, ma negli anni è continuato a crescere”. Questo successo a suo avviso è dovuto alla capacità di accompagnare personalmente la crescita dei manager e di investire nella loro formazione.
Il Ministro Nicolais si è soffermato sul suo progetto di riforma della pubblica amministrazione. “In Italia abbiamo bisogno di investire sulla filiera della conoscenza. Oggi abbiamo una grande necessità, quella di smaterializzare i prodotti”. Vanno in questa direzione i provvedimenti adottati per innovare il sistema, inserendo il divieto del protocollo cartaceo e del flusso documentale cartaceo. Oltre all’informatizzazione di molte pratiche burocratiche, il ministro ha sottolineato l’importanza di migliorare l’efficienza di tutto il sistema. La parola chiave è snellimento. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato – è quello di snellire entro il 2012 i tempi della burocrazia per i cittadini e le imprese”. Tra i metodi per raggiungere questo risultato anche quello di “multare le pubbliche amministrazioni” qualora andassero oltre il tempo massimo stabilito per un dato progetto.
F.R.
Rimini, 23 agosto 2007