“È vero quello che afferma il titolo dell’incontro”, è stata l’affermazione con.cui il sen. Giulio Andreotti – protagonista oggi pomeriggio dell’incontro “Ho imparato da tutti”, nel quale verrà intervistato da Renato Farina – si è presentato alla Conferenza Stampa delle 12.30. Dopo aver segnalato in che modo è nato, occasionalmente, in un dialogo con Farina, il titolo dell’appuntamento del pomeriggio, Andreotti ha risposto quindi alle domande formulate dai giornalisti. Domanda: Nel complesso, promuove o boccia questo Governo?
“Appartengo al Senato ad un gruppo che conta 10 esponenti, autonomo rispetto sia alla maggioranza che all’opposizione. Valutiamo caso per caso. Certamente alcune cose il Governo le fa. Sbaglia qualche volta – ha proseguito Andreotti – quando pensa di trovarsi all’anno zero. L’opposizione concentra il suo sforzo nel presentare migliaia di emendamenti: penso che non sia il modo migliore per svolgere il proprio ruolo”.
Domanda: Condivide l’appello di Casini: la maggioranza governi, se ci riesce; l’opposizione elabori progetti alternativi, se è in grado di farlo?
Risposta del Senatore a vita: “Mi sembra che l’appello di Casini sia molto saggio e, tra l’altro, corrisponde al suo ruolo. Oggi è molto aumentata l’incomunicabilità politica; penso che questa situazione debba essere superata”.
Cos’ha imparato dall’esperienza del Meeting e del movimento di Comunione e Liberazione?
“Dal Meeting – ha risposto Andreotti – innanzi tutto ho imparato e apprezzato un impegno di volontari pieno di entusiasmo e nella logica della solidarietà. In generale, dal movimento di Comunione e Liberazione, la reazione a posizioni di dominio perseguite da altri e l’esigenza di permeare, a partire dai propri principi, la vita culturale e sociale italiana. Il termine sussidiarietà – prima di queste presenze e di questo impegno – non c’era nelle cronache politiche italiane”.
Altre risposte del Senatore Andreotti. “Quello della giustizia è un tema che conosco abbastanza… Dobbiamo evitare di creare una contrapposizione tra politica e giustizia. Mi auguro che diminuisca, un po’ da tutti i lati, l’aggressività”.
Che ne dice della proposta di aumentare di 5 anni l’età pensionabile? Risposta: “Il problema esiste, è fuori discussione, e riguarda un po’ tutti i Paesi. I conti sono quel che sono. Credo che sia necessaria la concertazione Governo Sindacati: è un problema che riguarda tutti, da affrontare con serenità. E credo che possa essere utilizzato anche lo strumento costituzionale del Consiglio Nazionale dell’ Economia e del Lavoro”.
L’ ultima domanda: boccia o promuove la politica estera dell’attuale Governo? “C’è una grande continuità – ha risposto Andreotti – nella politica estera italiana, sia in riferimento all’Europa che al patto Atlantico”.
V. C.
Rimini, 25 agosto 2003