Conferenza stampa Carrozza, Moavero Milanesi, Vittadini

Press Meeting

Risorse, autonomia scolastica, reclutamento docenti. Sono stati i principali argomenti della conferenza stampa delle 16.45 del ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, del ministro per gli affari europei Enzo Moavero Milanesi e del presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini.
Il ministro Carrozza – dopo aver confermato l’immissione in ruolo di 11mila insegnanti – ha detto apertamente che non ci sono fondi e che l’attuale spesa per l’istruzione sta dando risultati molto diversificati sul territorio nazionale. Vittadini ha ribadito che il sistema dell’istruzione è cruciale per lo sviluppo del paese e che l’istruzione è “il” tema prioritario che la politica si deve porre. “Questo significa – ha spiegato – che le risorse vanno trovate e devono essere investite nell’istruzione. Lo stiamo sostenendo da anni ma nessuno ci dà retta. Non possiamo restare il fanalino di coda dell’Ocse quanto a spesa per l’istruzione superiore”.
Per il ministro, l’autonomia è un principio acquisito ma occorre pretendere che chi di questa autonomia si avvale poi ne renda conto. Circa la libertà di scelta delle famiglie e le scuole paritarie, Carrozza ha detto di voler seguire quanto previsto dalla legge Berlinguer, aggiungendo che delle scuole non statali non si può fare a meno, sia per un principio di libertà che per una questione finanziaria.
“Il reclutamento degli insegnanti oggi è un compromesso – ha detto il ministro –tra chi insegna da anni e i giovani che hanno diritto di entrare nelle scuole. Di fatto oggi lo stato non è in grado di garantirsi un corpo docente stabile, con grave danno per l’istituzione scolastica e per gli stessi insegnanti”. Per il lungo termine, Carrozza vede un sistema di reclutamento più semplice, con laurea abilitante, percorso e concorso e una costante valutazione.
Infine la formazione professionale e l’apprendistato. “Il governo presta molta attenzione a questi percorsi formativi – ha assicurato il ministro – e stiamo studiando i diversi modelli europei”. Per gli Its (Istituti tecnici superiori) Carrozza intende cercare la collaborazione dei privati e delle università “anche se – ha detto – al riguardo, il mondo accademico mi sembra un po’ chiuso”.
“Con le persone che ho incontrato qui al Meeting – ha concluso il ministro – credo ci sia qualcosa che mi unisca molto di più dell’accordo sulle soluzioni da dare a certi problemi. Abbiamo una preoccupazione perché la scuola sia un luogo che educa alla libertà e alla consapevolezza del proprio destino”.
Il ministro Moavero ha ribadito la necessità di mantenere la stabilità del quadro politico, indispensabile per superare la crisi economica.

(D.B.)

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