Dopo le esibizioni nelle passate edizioni di precedenti vincitori, ora già avviati a una grande carriera pianistica, come Eugheny Bakrahan e Danil Trifonov, il gremito e attento pubblico del Teatro Frecciarossa del Meeting (premiato alla fine da un fuori programma) ha tributato grandi e meritati applausi al concerto del vincitore dell’International Piano Competition “Repubblica di San Marino”, Kim Dong Kyu.
Il giovane e virtuoso pianista coreano ha eseguito per l’occasione un fiammeggiante programma musicale per il suo virtuosismo definito “trascendentale” dalla critica, da Bach (Preludio e fuga in mi bemolle minore) a Stravinsky (Tre movimenti da “Petrushka”, passando per Liszt (Rhapsodie espagnole) e Beethoven (Sonata in mi maggiore op. 109). Kim ha conquistato la vittoria a San Marino, primo premio assoluto della sezione “solisti” grazie ad una magistrale interpretazione del concerto in re minore n. 3 op. 30 di Sergei Rachmaninov e del premio “Repubblica di San Marino 2010”, per l’esuberante esecuzione del pezzo d’obbligo del concorso (Aria per pianoforte e orchestra di Uri Caine). «Kim Dong Kyu possiede un talento fuori dalla norma», disse in quella occasione Adam Harasiewicz, presidente della giuria.
Vincitore anche del Concorso Internazionale “Jeunesses Musicales Belgrade” tenutosi in Serbia oltre che del concorso sammarinese, Kim ha ottenuto numerosi premi in Corea. Si è esibito con l’Orchestra da Camera Giovanile Knua ed il suo debutto con un recital alla Knua Hall nel giugno 2006 ha ottenuto un caloroso successo. Ha tenuto concerti sia come solista che in ensemble di musica da camera in numerose città di Spagna, Francia e Germania.
