Cibo: un bene per tutti

Press Meeting

Dalla lotta allo spreco alle nuove tecnologie

“Il cibo è un bene per tutti, ma spesso non è condiviso. Come è possibile farlo?” Questo il quesito dell’incontro delle 11.15 in Sala Illumia B1. Ad introdurre i relatori Mauro Lucchini, Direttore generale della Fondazione Banco Alimentare onlus.

“La nostra responsabilità è coniugare la capacità di reddito e di profitto puntando sulle tecnologie. Oggi abbiamo la consapevolezza del valore della sostenibilità. Ci siamo ricordati che tutto ciò che l’agricoltura produce dev’essere utilizzato e niente deve essere sprecato. Dobbiamo lavorare per questo e dobbiamo essere aiutati anche da norme specifiche – afferma Mario Guidi, Presidente Confagricoltura – Siamo ormai abituati a fare le cose secondo un ritmo che non possiamo più permetterci, la nostra mania di perfezione fa sì che tutto ciò che non è perfetto venga buttato via. Invece dobbiamo valorizzare ciò che prima consideravamo rifiuto. È necessario passare dall’efficienza all’efficacia. L’agricoltura si salverà solo attraverso le tecnologie ed è ciò che noi come Confagricultura stiamo cercando di fare: formare dei formatori per le aziende in grado di promuovere e supportare l’agricoltura con i nuovi sistemi tecnologici”. “Il titolo del Meeting – prosegue Guidi – dovrebbe avere come sottotitolo ‘l’invidia deve essere bandita’ perché questa non porta a nulla. L’invidia che dobbiamo provare dev’essere positiva, perché nel tempo in cui viviamo tutto è possibile”.

“Anche le macchine possono aiutarci” interviene Massimo Goldoni, Presidente Federunacoma. “Dobbiamo imparare dalla storia e vedere ciò che abbiamo fatto e che sappiamo fare bene. L’Italia è il secondo produttore al mondo per la meccanizzazione agricola. L’agricoltura è stato il settore principale del primo dopoguerra, abbiamo saputo valorizzare, migliorare e crescere in alcune delle nostre produzioni – spiega Goldoni – oggi è importante tenere presenti due fattori, la crescita demografica e il cambiamento degli usi e dei costumi della popolazione. È quindi necessario creare strategie che vadano al di là dei nostri confini, cercando di preservare, mantenere e migliorare l’acqua, la terra e l’aria perché dobbiamo lasciare un ambiente migliore di quello che abbiamo trovato”.

A portare un esempio concreto di cosa significhi lavorare per il bene sociale, ambientale e umano è stato Fabio Degli Esposti, Direttore generale Nespresso Italiana, azienda nata trent’anni fa in Svizzera ed entrata nel mercato italiano per produrre caffè di alta qualità. “Il titolo del Meeting è in linea con la filosofia della nostra azienda. ‘Tu sei un bene per me’ è ciò che vorremmo pensassero i consumatori di noi – spiega il direttore – nel Sud Sudan, dove ci sono le piantagioni di caffè abbiamo cercato di creare le condizioni necessarie per la sostenibilità, di aiutare le piccole aziende e i piccoli coltivatori a migliorare la qualità e la produzione cercando di stare a stretto contatto e di condividere la quotidianità dei lavoratori”. Nel breve video mostrato a conclusione del suo intervento colpisce una frase: “Insieme siamo in grado di garantire che ogni tazzina di caffè sia un bene per il mondo”.

La Deputata PD Maria Chiara Gadda, accenna alla legge promossa in Parlamento contro gli sprechi alimentari e farmaceutici. “Il provvedimento nasce da un’analisi quantitativa che si concentra sullo spreco. Il cibo è un diritto di tutti ed un bisogno primario, questo è stato il filo rosso che ha guidato la legge. È articolata in 18 articoli e ha al centro il dono, un scambio gratuito. Questa legge è una tappa importante di un percorso che funziona in maniera circolare, se ognuno di noi vi contribuisce nella quotidianità”.

Livia Pomodoro, Presidente Milan Center For Food Law and Policy, parla del cibo come bene e diritto fondamentale dell’umanità. “Se non facciamo attenzione a questo tema, l’umanità sarà colpita da malati per eccesso di cibo e malati per carenza di cibo. Non c’è cibo senza diritto, esso è il filo conduttore per far comprendere agli uomini cosa è la convivenza degli uni con gli altri. Esso ci fa crescere come umanità”. Assente all’incontro il Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali, Maurizio Martina, che si è trattenuto a Roma per le vicende legate al terremoto che ha colpito l’Italia centrale.

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