CEVOLI AL MEETING: IL CRISTIANESIMO È COME LE TAGLIATELLE

Press Meeting

“Il cristianesimo è come le tagliatelle: devi assaggiarle, per sentire quanto sono buone. Così il cristianesimo devi provarlo: è un fatto da gustare e godere”. Su questa analogia gastronomico-esistenziale si basa La Penultima Cena, il monologo di Paolo Cevoli in cui i giorni terreni di Gesù Cristo vengono raccontati da un cuoco romano, piéce teatrale che domani (26 agosto, Fiera di Rimini, Arena D3) verrà proposta nella serata finale del Meeting di Rimini. Un’idea che si dipana in un lungo monologo nel quale il cuoco romano Paulus Simplicius Marone racconta prima dell’incontro con quel “giovane di Nazareth” che aveva cambiato l’acqua in vino alle nozze di Cana, poi di quella “sciagurata distribuzione gratuita di pani e di pesci, che mi ha quasi mandato in rovina, mentre io avevo allestito un bel chiosco gastronomico”, poi ancora di quella cena pasquale in cui erano presenti solo in tredici, tra cui quel Giuda che deteneva la borsa della compagnia e che per questo era entrato nelle mire dell’intraprendente, ma confusionario cittadino romano.
Insolita l’idea – quella di una storia di Cristo narrata da un testimone causale, molto defilato e portatore di interessi decisamente molto terreni – che viene condotta con comicità verso approdi insoliti: Paulus Simplicius tornerà infatti nella natia Roma imperiale, dove non potrà dimenticare le cose viste, i miracoli di cui è stato testimone, le vite cambiate di pescatori, prostitute, esattori delle tasse, malati, usurai.
Riccionese, classe ‘58, tra i più celebri volti di Zelig e della più recente comicità italiana, Cevoli porta in questo monologo la sua comicità irrefrenabile, verace e concreta, conquistando sia per la commistione terreno-divino (Paulus Simplicius immagina di fare affari con Giuda e si vede già ristoratore di successo: “Vedo già l’insegna del nostro locale: ‘Ristorante Al Miracolo’, cucina tipica, si mangia da Dio”), che per il senso autentico di un cristianesimo non astratto, che si nutre di cose certe, toccabili e godibili, come la buona compagnia e la buona cucina. Lo spettacolo, per cui si attende ancora un tutto esaurito dopo il concerto gremitissimo dei Chieftains, vede la regia di Daniele Sala. Dopo Rimini, Paolo Cevoli porterà la sua Penultima Cena in giro per l’Italia sino alla fine di dicembre.

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