Un corso base di tre mesi per iniziare a giocare, tanto ragionamento logico e matematico, una buona dose di psicologia, ma soprattutto una grande intesa con il compagno di squadra da cui può anche scaturire un’amicizia. Sono questi gli ingredienti fondamentali del Bridge, protagonista ieri sera del torneo che si è disputato alle ore 20.00 nello spazio Il gioco del Lotto sport village. Alla sfida, aperta a tutti, hanno partecipato ottanta persone seguiti da un pubblico di sessanta.
Può una partita a carte essere definita uno sport? Mariano Avio, medico ortopedico della nota squadra di pallavolo Lube di Macerata, ma con la passione per il bridge, spiega che “questa disciplina è una ginnastica per la mente, perché costringe chi gioca a ragionare, a ricordare le mosse e a sviluppare il calcolo numerico”.
“Una vera competizione – conferma il dottor Riccardo Sgalla, funzionario della Prefettura di Pesaro, amico e compagno di gioco di Mariano – che ti porta a dare il meglio di te e soprattutto la possibilità di essere competitivo ed abile anche a settant’anni, quando ormai altre discipline ti sono precluse”. Questo è il motivo per cui Riccardo non solo gioca a Bridge, ma ha anche accettato di insegnarlo: terrà infatti nell’Università degli Studi di Camerino un corso che si svolgerà da novembre ad aprile con test finale.
Grande successo per il torneo di calcio balilla a cui hanno partecipato 262 persone fra giocatori e pubblico. La giornata è proseguita con il XVIII torneo di basket giovanile e il memorial Giuseppe Fabbri di calcio a cinque. Oggi il calendario ha in programma cinque eventi: alle ore 11.00 il torneo di minivolley, alle 14.00 il basket giovanile, alle 16.00 l’esibizione di ginnastica acrobatica. Alle 17,00 prosegue il memorial Giuseppe Fabbri di calcio. Alle 21.00 è prevista una bella passeggiata guidata per il centro storico.
(M.L.A.)
Rimini, 20 agosto 2012
