Riro Maniscalco, coautore dell’album “Blues & Mercy” insieme a Jonathan Fields, pure presente all’incontro, ha spiegato come il disco sia nato “da un amore che abbiamo in comune io e Jonathan per la musica blues”. Blues indica la tristezza, l’esperienza del desiderio di un bene assente, mentre Mercy indica che “abbiamo incontrato ben di più” che la sola tristezza. L’album è una continua “alternanza tra il canto di consolazione e di compagnia di un bene eterno e il grido.” Jonathan Fields ha individuato come nota caratteristica del blues “la forza della voce che diventa come un grido davanti al dolore della vita; del resto i vecchi autori blues dicevano che quando parli delle tue pene diventi felice.” Infine, Maniscalco ha commentato le canzoni “che si possono cantare insieme: la loro nota dominante è la misericordia”; le canzoni blues, a cui aprirsi personalmente, possono diventare anche preghiera.
I due musicisti hanno eseguito alla chitarra alcuni dei brani dell’album e ne hanno fatti ascoltare altri direttamente dal disco.
