Roberto Fontolan, giornalista e direttore del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione, ricorda l’importanza dell’espressione artistica come strumento e documento dell’autocoscienza dell’uomo, e dà subito la parola a Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte. “Sky ha intercettato un bisogno, una fame e sete di cultura, un desiderio di capire e di godere dell’arte”, afferma. Da qui la decisione di portare in chiaro Classica Sky, e l’annuncio di “Potevo farlo anch’io”. Il programma è un viaggio, originato dal falso equivoco di ordinarietà dell’arte moderna, che esplora le diverse esperienze sensoriali che l’arte di oggi suggerisce, provoca e stimola.
Il formato del programma prevede agili moduli di pochi minuti, ciascuno dedicato ad una particolare opera o autore. Originale la realizzazione: “Per avvicinarci ai giovani – spiega Pisoni – abbiamo condotto il discorso artistico come un dialogo, vivace ed essenziale”, tra Alessandro Cattelan, conduttore di X factor 2013, e Francesco Bonami, critico ed esperto d’arte di fama internazionale.
Mentre Cattelan si mostra spettatore curioso e dissacrante di fronte alle opere spiazzanti e controverse degli artisti, Bonami, da tollerante papà, evita l’approccio didascalico e racconta la vita e le opere degli artisti in modo del tutto anticonvenzionale.
Le scene più gustose nascono dal quel “potevo farlo anch’io” che diventa realtà: Cattelan, armato di taglierino, taglia tele bianche alla Fontana, di fronte allo sguardo ironico di Bonami che in due battute lo riportarlo coi piedi per terra a dimostrargli, confrontando i maldestri risultati con gli originali, che l’arte non si improvvisa.
(A.C.)