‘Ritratto d’artista” alla Sala Neri, con la presentazione di “Albertazzi racconta Albertazzi”, anteprima dell’opera omonima prodotta da Paolo Alberti, un libro e un film in dvd, editi da Rai Eri. Il video, introdotto al Meeting da una chiacchierata amichevole e divertita a ruota libera del grande attore con il pubblico, con numerose battute sulla vecchiaia e sulle sue grandi passioni, raccontate con la schiettezza e irriverenza che lo contraddistinguono. Nel film il pubblico ha potuto ripercorre le tappe fondamentali della sua vita di uomo e di artista. Girato per la regia di Paola Boschi e Francesca Calligaro, in luoghi di grande bellezza storica e architettonica (Bologna, il Teatro Argentina di Roma, San Marino, la Sicilia con Segesta, Siracusa e Ortigia, Villa Adriana a Tivoli) vede la partecipazione come testimoni di illustri personaggi: Antonio Calenda, Sandro Curzi, Loretta Goggi, Anna Proclemer, Maurizio Scaparro e Franco Zeffirelli. È arricchito dal miglior repertorio teatrale, televisivo e cinematografico di Albertazzi, tratto dagli archivi delle Rai, con interpretazioni di numerosi brani della letteratura mondiale, da Dante a Shakespeare alla Yourcenar.
“Sono felice di essere tornato al Meeting, per questa straordinario evento dell’avvento da 50 anni a questa parte di Comunione e Liberazione”, ha detto il grande attore. “Mi piace l’idea di tanti giovani con un ideale e ammiro coloro che hanno fede, anche che se non sono credente, anzi forse ateo. Mi piace il titolo di quest’anno, che rimanda all’esigenza di cercare. Andare verso una meta, questo è il mio tema. Ogni soluzione è una trappola e non si deve mai porre fine alla ricerca. Vorrei ancora fare uno spettacolo al Meeting: ‘La via di Damasco’. Mi sembra che un po’ di soldi li abbiano… Mi sono occupato del cristianesimo degli inizi, da laico ricercatore…”.
M. T.
Rimini, 26 agosto 2004
