L’uomo, il suo rapporto con il mondo e la dinamica con la quale conosce: c’è questo a tema a Rimini da domani a sabato 29 agosto, alla XXX edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. “La conoscenza e’ sempre un avvenimento” e’ il titolo del Meeting 2009, che proporrà testimonianze ed esperienze da tutto il mondo, per documentare come la conoscenza non sia solo la registrazione intellettuale di un fenomeno, ma avvenga attraverso l’imbattersi in qualcosa o qualcuno che introduce un elemento di novità o di giudizio. Una dinamica che vale di fronte a ogni aspetto della realtà contemporanea: dalla risposta alla crisi economica globale alle sfide della politica estera o al confronto con gli interrogativi della bioetica.
L’edizione del trentennale si apre con l’augurio di Papa Benedetto XVI al Meeting di continuare “a raccogliere le sfide e gli interrogativi che i tempi di oggi pongono alla fede”. Nell’inviare al Meeting il saluto e la benedizione apostolica del Santo Padre, il Segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone, riflettendo sul tema di quest’anno, ha sottolineato i limiti in particolare della conoscenza scientifica che proponga “il ‘dogma’ positivista della pura obbiettività”. “La pura obiettività – afferma il messaggio – risulta (…) pura astrazione, espressione di una gnoseologia inadeguata e irrealistica”.
“Non il distacco e l’assenza di coinvolgimento – aggiunge il messaggio della Santa Sede – sono l’ideale da rincorrere, peraltro invano, nella ricerca di una conoscenza ‘obiettiva’, bensì un coinvolgimento adeguato con l’oggetto, un coinvolgimento atto a far giungere a chi interroga la conoscenza il suo specifico messaggio”.
Un primo approfondimento sul tema del Meeting sarà l’incontro con Carmine di Martino, Docente di Gnoseologia all’Università degli Studi di Milano, e il contributo di Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, sulla figura di San Paolo.
Una conoscenza che diviene così avvenimento, incontro, e di cui il Meeting si propone di essere un luogo privilegiato nei prossimi giorni, attraverso la consueta ricchezza di proposte: 116 incontri, 8 grandi mostre, 26 spettacoli e 299 relatori e protagonisti vari. Già nella giornata inaugurale, il Meeting offrirà uno sguardo d’eccezione sul mondo, con un incontro dedicato all’Africa (alla presenza di vari leader di governi africani, insieme al Ministro degli Esteri Franco Frattini) e un altro che rifletterà sulla Cina a 20 anni dai fatti di Tienanmen, con la testimonianza di Harry Wu, storico dissidente cinese.
Nel corso dei sette giorni del Meeting, sono attesi personaggi come l’ex premier britannico Tony Blair, il governatore di Bankitalia Mario Draghi, il presidente del Senato Renato Schifani, il filosofo Rémi Brague, i premi Nobel per la fisica John Mather e Charles Townes, la giurista Mary Ann Glendon, l’ex governatore della Florida Jeb Bush, l’imprenditore dei media James Murdoch, il cantautore Enzo Jannacci e il compositore Ennio Morricone. Si discuterà della situazione economica con il ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, Pierluigi Bersani, Enrico Letta e vari esponenti del mondo politico, imprenditoriale, finanziario e sindacale; di giustizia con il ministro Angelino Alfano e il vicepresidente del CSM Nicola Mancino; e di una vasta gamma di altri temi con protagonisti del mondo culturale, politico ed economico italiano e internazionale.