Lo strappo che si è prodotto tra fede e conoscenza è causa spesso di distorsioni, come la cronaca mondiale riporta quotidianamente, lo sguardo verso il fattore religioso come qualcosa di irrazionale, è frutto di questo. Al Meeting si guarderà invece al fatto religioso, secondo una concezione più ampia della fede e della ragione, capace di permettere una convivenza pacifica tra popoli e culture tra loro distanti. Quattro sono gli appuntamenti: “Conoscenza e educazione”, “Il dialogo è possibile”, Chiesa, Società e Politica” e “Cristiani perseguitati”.
Un esempio di dialogo è quello di domenica 23 con l’incontro al titolo “Conoscenza e educazione”, nel quale interverranno Andrew Davison, Professore e sacerdote presso l’Università di Oxford; John Milbank, Professore di Religione, Politica e Etica alla Università di Nottingham; Adrian Pabst, Docente in Politiche e Religione presso l’Università di Kent, in Canterbury. Modera Stefano Alberto, Docente di Introduzione alla Teologia all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano.
Il secondo appuntamento è quello di martedì 25 agosto, alle ore 11.15 con l’incontro “Il dialogo è possibile”. Interverranno Asfa Mahmoud, Presidente della Casa della Cultura Islamica di Milano e Souad Sbai, Deputato al Parlamento Italiano. Introdurrà i due relatori Giorgio Paolucci, giornalista. Mahmoud è noto all’opinione pubblica per aver chiesto di incontrare, lo scorso gennaio, l’Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, in seguito alla preghiera islamica dinnanzi al Duomo. Sbai, giornalista di origine marocchina ma con cittadinanza italiana da quasi trent’anni, è deputata del Parlamento Italiano e membro dal 2005 della Federazione per l’Islam Moderato e Pluralista istituita presso il Ministero dell’Interno. Nel 2007 fa parte della Commissione “Salute e immigrazione”, istituita presso il Ministero della Salute. L’incontro metterà in luce il dialogo come strumento possibile di cooperazione e convivenza pacifica in Italia e nel mondo, dove aprire uno spazio di libertà religiosa vuol dire favorire l’unità tra i popoli.
S. Em. Card. Antonio Marìa Rouco Varela, Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, sarà il relatore dell’incontro, intitolato “Chiesa, società e politica”, in programma mercoledì 26 agosto alle ore 11.15. Ad introdurre Josè Miguel Oriol, Presidente di Ediciones Encuentro. È ancora possibile pensare alla Chiesa come ad una presenza irriducibile e non assimilabile alle altre istituzioni? La missione pastorale della Chiesa in relazione alla società e la comunità politica costituirà l’intervento del cardinale Varela, Arcivescovo di Madrid, città dove nel 2011 si svolgerà la GMG.
Il Meeting dà infine appuntamento per venerdì 28 agosto, quando si affronterà una delle più gravi emergenze internazionali, le persecuzioni dei cristiani. Il tema della “libertà religiosa”, la “cartina tornasole di tutte le libertà” come definita da Giovanni Paolo II, sarà il filo rosso dell’incontro “Cristiani perseguitati”, alle ore 19.00. Parteciperanno Staffan De Mistura, Inviato Speciale delle Nazioni Unite in Iraq, Joseph Kassab, Direttore Esecutivo della Federazione Caldea in America e Mario Mauro, Presidente dei Deputati del Popolo della Libertà al Parlamento Europeo. E’ stato invitato anche Shahbaz Bhatti, Federal Minister for Minorities Affairs and Chairman of the All Pakistan Minorities Alliance (APMA). Il tema dei cristiani perseguitati verrà approfondito attraverso le testimonianze dei relatori, che da anni incentrano le proprie battaglie politiche sulla tutela dei diritti delle minoranze religiose. Kassab racconterà della Federazione Caldea d’America – organizzazione che riunisce le varie realtà del mondo dei Caldei negli Stati Uniti – e della difficile situazione che vivono i Caldei, soprattutto in Iraq.