Dopo aver partecipato all’incontro sulle infrastrutture in mattinata, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha risposto alle domande dei giornalisti in una rapida e concisa conferenza stampa alle ore 14. Interrogato esclusivamente sul piano di ristrutturazione di Alitalia il ministro ha affermato che “riguardo alla bad company aspettiamo l’esito del Consiglio dei Ministri di domani che si occuperà di questa questione. Siamo d’accordo sulla proposta di un suo commissariamento ma la decisione finale spetta al Consiglio dei Ministri”.
Relativamente allo spinoso problema degli esuberi Matteoli ha ricordato che “il Governo ha sempre prestato molta attenzione a questo problema, affinché nessuno resti a piedi. I lavoratori in esubero o saranno ricollocati in modo adeguato oppure scatteranno ammortizzatori sociali che possano garantire stabilità per un certo periodo. Questo è il motivo conduttore che stiamo seguendo, perché non avrebbe senso salvare Alitalia senza prestare attenzione al futuro dei suoi lavoratori”.
Il Ministro ha espresso la sua opinione anche sul ruolo dei sindacati, “che spero daranno il loro contributo. È importante il confronto con loro”. Interpellato su ventilati dissidi con il ministro Tremonti e il ministro Scajola, Matteoli ha detto che “non esiste nessun tipo di contrasto con entrambi”.
Infine Matteoli ha riaffermato il ruolo fondamentale avuto da Berlusconi nella trattativa su Alitalia, “a partire da quando, a pochi giorni dalle elezioni, ha avuto il coraggio di dire no ad Air France fino alla bozza proposta in questi giorni, frutto di una trattativa che il presidente del consiglio ha seguito giorno per giorno. Noi ministri abbiamo lavorato a questa soluzione, ma la regia di Berlusconi è stata totale”.
(M.C.)
Rimini, 27 agosto 2008