L’argomento, di grande importanza strategica, della riqualificazione dell’area del lungomare di Rimini, è stato alle 11.15 in sala Mimosa B6 al centro dell’attenzione del Meeting. L’incontro ha dato la possibilità di conoscere direttamente dalle voci del team di progettisti e architetti, le linee di sviluppo ideativo e urbanistico dei tre ‘project management” (con modalità di autofinanziamento per i promotori) in campo, presentati su bando indetto dall’amministrazione comunale. Suggestioni e valori che dovrebbero caratterizzare la Rimini del terzo millennio.
C’è chi propone, ha sottolineato il vicesindaco Maurizio Melucci, un tipo di intervento minimalista, limitato in sostanza all’arredo urbano e a proposte in tema di mobilità. I ‘project’ presentati riguardano la riqualificazione di circa sei chilometri di lungomare. “Tutte le tre proposte, all’interno di questo che non è tanto un “concorso di idee”, ma una progettualità in chiave di partenariato europeo, si pongono l’obiettivo di una riqualificazione urbana e ambientale”, da raggiungere in sinergia con la vocazione turistica del territorio, al fine della sua completa valorizzazione.
Il progetto presentato da “Coopsette”, ha sottolineato il “project manager” Giovanni Panciroli, parte dalla contestualizzazione della città nel contesto europeo e mondiale. Punto di partenza: l’idea riattualizzata dall’architetto Jean Nouvel della duna, forza della natura del passato, per la creazione di un grande parco urbano e di un suggestivo “resort”. Obiettivi: riqualificare lo “skyline” di Marina Centro, ricreare la possibilità di offrire a tutti la vista mare, far rinascere il “Kursaal”, storico centro della vita balneare riminese. Niente a che vedere però con la struttura preesistente, risalente all’epoca della Belle Epoque: sarà una specie di disco volante di colore rosso (“simbolo del nuovo cuore di Rimini”, spiegano i manager) quello che atterrerà nello spazio prospiciente alla spiaggia.
È toccato quindi a Claudio Marcella e all’architetto Luis Matania dello Studio Foster di Londra illustrare il “project” Gecos per la riqualificazione del centralissimo tratto da piazza Kennedy a piazzale Marvelli, un’area di oltre 15mila mq, strategica per la città. Un polmone verde che colleghi il centro storico e il lungomare, un molo con pontile che sposti la passeggiata oltre la spiaggia, con ristoranti e negozi che fanno pensare alle costruzioni artificiali degli Emirati Arabi e un futuristico albergo a torre ispirato dichiaratamente al modello di Dubai.
Infine Alberto Altieri e Julien de Smedt dello Studio Jds hanno fatto conoscere le linee del progetto dello Studio Altieri che vuol fare della città un’unica realtà abbattendo l’ostacolo della separazione tra il centro cittadino e la zona balneare da piazza Kennedy a piazzale Boscovich, con zona verde con andamento ad elica nella zona del Gran Hotel, la ricostruzione del Kursaal come elemento di connessione tra la spiaggia e il parco, un nuovo lussuosissimo hotel a forma di onda, e “promenade” di collegamento con la città.
(M.T.)
Rimini, 27 agosto 2008