La presentazione di esperienze di promozione e gestione dell’offerta turistica in ambito regionale secondo moduli di sussidiarietà e parternariato pubblico-privato è stata al centro di un incontro in sala Mimosa B6 con la partecipazione di Luca Cevoli, direttore dell’Associazione albergatori di Riccione, Edoardo Massaggia, presidente di Sicilia convention bureau, Maurizio Melucci, assessore al Turismo e Commercio della regione Emilia –Romagna, Maurizio Mura, presidente di Modenatur, Salvatore Taormina di Fondazione per la Sussidiarietà e direttore del dipartimento Finanze e credito della Regione Siciliana.
Ha introdotto il dibattito Andrea Babbi, amministratore delegato dell’Agenzia di promozione turistica Emilia-Romagna, descrivendo le concrete declinazioni del principio di sussidiarietà nel regolamento di approvazione dei progetti di attività dell’Agenzia stessa. “In una prima fase i progetti vengono elaborati a scopo propositivo dall’istituzione pubblica – ha precisato – per essere poi sottoposti a ‘concertazione’ tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema dell’offerta turistica (camere di commercio, associazioni albergatori, ecc.), così da essere condivisi e poter contare sull’impegno comune in sede attuativa.
Un esempio di questa modalità operativa, estensibile a suo avviso a tutta la promozione del turismo che è parte fondamentale nell’economia della regione, è stata la realizzazione del Lungomare di Riccione. L’iniziativa del Lungomare è stata illustrata in dettaglio da Luca Cevoli, il quale ha sottolineato che con la collaborazione di tutti gli operatori turistici si è giunti ad una soluzione positiva e comunemente apprezzata che ha evitato il rischio di “inserire una sorta di tangenziale-parcheggio tra gli alberghi e il mare”.
Tra gli altri intervenuti, Maurizio Mura ha riferito l’origine e lo sviluppo di un interesse verso il turismo quale risorsa economica a Modena. In un contesto che pur non aveva una spiccata vocazione in tale senso, opera oggi una società consortile – Modenatur, appunto – basata sulla partecipazione degli albergatori, che si occupa non solo di promozione ma di commercializzazione dell’offerta turistica.
È toccato a Massaglia sottolineare l’importanza della formazione professionale degli operatori turistici, per poter disporre di un capitale umano in grado soprattutto di conservare e valorizzare i connotati peculiari turistici del nostro paese, quali l’accoglienza e l’enogastronomia.
L’argomento è stato ripreso dall’assessore regionale Melucci. Nel suo intervento conclusivo ha lamentato anzitutto che la politica a livello centrale trascura di considerare il turismo quale risorsa economica per l’intero paese. “Auspico un serio svolgimento della Conferenza nazionale sul turismo che si svolgerà a breve – è il suo augurio – specialmente su argomenti che attendono soluzioni definitive da tempo, tra i quali un sistema rigoroso di classificazione alberghiera per tutto il territorio e la specificazione del ruolo dell’Ente Nazionale del Turismo nella rappresentanza all’estero della nostra offerta turistica”.
Melucci ha voluto infine lanciare una specifica richiesta all’Intergruppo per la sussidiarietà, affinché il settore del turismo, attraverso la convergenza di energie pubbliche e private, divenga materia di lavoro di questo organismo parlamentare di cui ha particolarmente apprezzato la funzione.
(M.B.)
Rimini, 24 agosto 2010