56. Da dove nasce l’innovazione

Press Meeting

Impresa e innovazione sono stati al centro dell’incontro promosso in collaborazione con Unioncamere alle ore 11 min sala B7, tra rappresentanti di realtà aziendali di grandi dimensioni e appartenenti a settori diversi.
Umberto Paolucci, vice presidente di Microsoft Corporation e Senior Chairman di Microsoft EMEA, ha esordito affermando che la migliore innovazione viene dal basso, cioè da coloro che si sentono coinvolti nel processo lavorativo. Per la grande azienda di produzione informatica l’innovazione è orientata oggi verso la “semplicità”, dovendo passare dal “diluvio di dati disponibili a una messe positiva”. C’è ancora poca informatica nell’impresa italiana, ha osservato Paolucci, segnalando invece l’avvio di un significativo processo di cambiamento nel settore pubblico: un recente protocollo di intesa stipulato da Microsoft col ministero della Funzione pubblica ha portato tra l’altro ad avviare processi gestionali di alta informatizzazione in un istituto scolastico a Galatina (Lecce) e in un ufficio Pubblico a Trieste in collaborazione con la Regione Friuli.
L’esperienza di Banca Prossima – del gruppo Intesa SanPaolo – è stata presentata dall’Amministratore delegato Marco Morganti. Si tratta di un caso di innovazione nel settore del credito, provocato dalla percezione del bisogno del vasto mondo del non profit di interloquire costruttivamente col sistema economico . “Non si tratta di una banca etica ma di una banca specializzata – ha sottolineato Moranti – che offre risposte concrete al mondo delle imprese sociali, verso le quali la banca tradizionale è spesso diffidente, non essendo in grado di valutare adeguatamente i coefficienti di rischio”. A titolo di esempio innovativo ha indicato la possibilità offerta dal suo Istituto ai soggetti non profit di “scontare” le somme del 5 per mille loro attribuite nelle singole dichiarazioni dei redditi, certificandole alla pari di titoli di credito convertibili. La stessa Banca Prossima ha carattere di impresa sociale, condividendo così le caratteristiche dei soggetti ai quali si rivolge: lo statuto non prevede la distribuzione di utili tra i soci, ma il conferimento al fondo di garanzia rafforzando così la capacità di sostenere lo specifico rischio di impresa.
Federico Golla, direttore di Siemens Helthcare Italia e chairman di Helthcare South Est Europe ha posto invece l’attenzione sull’innovazione “di processo”. Il complesso mondo dell’assistenza sanitaria e in particolare di quella ospedaliera presuppone la conoscenza in termini di macrotendenze, attraverso adeguate macroanalisi. “In particolare – ha precisato – la conoscenza delle cause delle malattie e dei comportamenti che incidono sulla salute delle persone ai vari stadi della vita (ad esempio il prevalere di problematiche neurologiche nella cosiddetta quarta età) permette di stimare le esigenze di cura e orientare i cambiamenti organizzativi del sistema sanitario”. Secondo Golla, le disfunzioni spesso eclatanti di questo sistema sono spesso riconducibili a difetti di governance del processo di assistenza clinica al paziente, dal suo ingresso in ospedale alle dimissioni. La medicina del futuro obbliga a innovare non solo l’impiantistica o le strutture, ma anzitutto la governance del processo assistenziale.
L’industria aeronautica è venuta alla ribalta nell’intervento di Giovanni Bertolone, amministratore, delegato di Alenia Aeronautica. L’innovatore è un protagonista – ha precisato, riprendendo il titolo del Meeting – diversamente da chi vuole operare autonomamente, in senso individualistico. Per questo in azienda tutti vengono motivati a contribuire all’innovazione. Questa è frutto di tensione ideale prima che capacità tecnica: il premiare la capacità di innovazione dei propri collaboratori ad ogni livello è perciò molto importante. L’opposto fenomeno del “sedersi” dopo aver raggiunto una determinata posizione riguarda non solo la dimensione lavorativa, ma dell’uomo in generale: la resistenza a non voler cambiare è un problema educativo, in cui l’azienda deve impegnarsi molto. Come esempio di risultati particolarmente rilevanti del processo di innovazione aeronautica, Bertolone ha segnalato la recente messa a punto del sistema costruttivo del Boeing 787 Dreamliner, la cui fusoliera non è più metallica ma di “plastica” (tecnicamente un composto di resina e fibre di carbonio).
Piero Buzzoni, consigliere delegato di KnowNet e moderatore dell’incontro, ha infine rimarcato il valore della tensione all’innovazione quale condizione essenziale per essere uomini sempre pronti a cambiare e a ripartire nella vita.

(M.B.)
Rimini, 26 agosto 2008