“Caro Presidente, questo francobollo rappresenta un giusto riconoscimento al Meeting di Rimini, che è diventato un punto di riferimento e di confronto a livello nazionale e internazionale”. Con queste espressioni, rivolte a Emilia Guarnieri presidente del Meeting, il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha iniziato il suo intervento. “Su un francobollo – ha proseguito il ministro – viene ricordata una data significativa e questo rappresenta un riconoscimento da parte dello Stato”.
Alle ore 13, nella sala Acero padiglione A6, c’è stata la presentazione del francobollo celebrativo del Meeting per l’amicizia fra i popoli, emesso in data odierna in quattro milioni di copie che verranno diffuse in tutta Italia e all’estero.
“Il ministro Frattini ha detto che il Meeting fa parte del sistema Italia”, ha ricordato Emilia Guarnieri, che poi ha aggiunto: “questa emissione ci onora”, ringraziando tutte le personalità presenti. “Chiederemo ai nostri ospiti e agli standisti – ha segnalato il presidente del Meeting – di utilizzare il francobollo per gli auguri di Natale”.
Giovanni Ialongo, presidente di Poste Italiane, dopo aver ricordato che il francobollo, da 60 centesimi, “riproduce il logo della trentesima edizione del Meeting” (con la colomba bianca, in negativo, sul tondo verde di 30°), ha osservato che “la cultura si nutre anche di emblemi, come il francobollo, che fermano la memoria di un evento”. Ialongo ha raccontato che il francobollo è stato fortemente voluto dal ministro Scajola.
È intervenuta quindi Marisa Giannini, direttore della divisione Filatelia di Poste Italiane: “L’emissione del francobollo – ha ribadito – è un alto riconoscimento che lo Stato italiano dedica alla manifestazione. Pur nella loro piccola consistenza, i francobolli sono gli ambasciatori della cultura di un paese”.
“Il francobollo – ha aggiunto il ministro Scajola – è un piccolo manifesto che sintetizza un messaggio su un minuscolo pezzo di carta, ma diventa un canale di comunicazione importantissimo, attraverso le 14mila filiali delle Poste in Italia. La professoressa Emilia Guarnieri, che ha posto la sua firma nel ‘Bollettino illustrativo del francobollo’ – ha concluso il ministro -, ha avuto il riconoscimento delle Poste Italiane”.
(V.C.)
Rimini, 25 agosto 2009