49. ‘O Soul Mio: Dialetto & Blues. Concerto alle Piscine Ovest

Press Meeting

Grande successo riscosso dal concerto ‘O soul mio’ questa sera alle piscine ovest del quartiere fieristico. Un pubblico appassionato e partecipe ha seguito l’esibizione della Original Blues Brothers Band sul palco affiancati dai Blues for People, formazione emergente lombarda.
Star della serata, come previsto, Lou “Blue Lou” Marini che al sax conserva immutate classe e scioltezza, anche se non il colore dei capelli della gioventù. Assieme a lui dagli States si sono esibiti John “Smocking” Tropea, chitarra, Antony “Rusty” Cloud, tastiere, Eric “the Red” Udel, basso, Lee “Funktime” Finkelstein, batteria e ai fiati Glenn Drewews e larry “ Trombonius Maximus” Farrel. Al loro fianco, i Blues for People, band composita dove a volte l’entusiasmo e la bravura personale ha supplito a qualche problema di amalgama.
Interessante anche la scelta dei pezzi. Immancabili parte della colonna sonora del film, a partire da Everybody Needs Somebody To Love ma anche Gimme Some Lovin’ e con immancabile assolo del sax di Lou Marini, Think, brano inscindibilmente legato all’interpretazioe di Aretha Franklin. Ma non sono mancati i classici regionali italiani riletti in chiave funky-blues dai Blues for People. Un crescendo da L’Uva fogarina a ’O surdato nnammurato a La porti un bacione a Firenze, dove un filo di ironia addolciva il pulsare di batteria e basso.
Così come veniva superata la drammaticità di un canto resistenziale (autore del testo Giorgio Strehler) come Ma mi portato a suo tempo alla notorietà da Ornella Vanoni. Gran finale con O mia bela Madunina cantata in coro da tutto il pubblico presente. Un concerto inusuale ma non stravagante, dove il linguaggio musicale ha dimostrato di poter superare oceani ma anche piccole catene appenniniche o fiumi padani.

(G.B.)
Rimini, 24 agosto 2009