Sarà un classico della drammaturgia del Novecento, il Caligola di Albert Camus, ad inaugurare il 31° Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, che si apre domenica 22 agosto presso la Fiera di Rimini. Nello spazio dell’Arena D3 (capace di oltre tremila posti) andrà in scena Caligola e la luna, spettacolo tratto dalla terza e definitiva stesura del celebre dramma di Camus, ricordato così nel cinquantesimo dalla morte.
Potente e drammatico nelle sue scelte scenografiche, il Caligola si presenta come riflessione potente sul desiderio dell’uomo nel suo bisogno di infinito, quasi seguendo una frase biografica che lo stesso autore francese ha consegnato ai suoi diari: “Ho bisogno di scrivere cose che in parte mi sfuggono, ma che rappresentano appunto una prova di ciò che in me è più forte di me”. Proprio nel tentativo di dar fisicità a quel “più forte di me”, il Caligola sfida il mondo nel tentativo di trovare risposte totali a quel desiderio di felicità e compimento che è tratto comune di ogni essere umano, giungendo “a chiedere la luna”, come simbolo concreto e ideale di quel tutto cui l’imperatore anelava.
A vestire i panni dell’imperatore romano sarà sul palco l’attore Stefano Pesce, in un produzione di fortissimo impatto emotivo, firmata da Otello Cenci, nella scia delle serate inaugurali del Meeting che hanno fatto registrare un tutto esaurito da 3000 persone. Mai così efficace come in questa rappresentazione di desiderio e follia, Pesce sarà affiancato da attori di grande talento come Danilo Nigrelli, Barbara Mautino, Giovanni Battaglia, Andrea Gherpelli, Alberto Mancioppi, Andrea Soffiantini, Giampiero Bartolini, Davide Manghi, mentre la messa in scena, nel fortissimo contrasto di spazi bianchi e neri, vedrà musiche e performance live, nel coinvolgimento di oltre 40 artisti tra cantanti, attori, ballerini e comparse.
Il Caligola si pone così nella scia dei più recenti spettacoli inaugurali del Meeting, che negli anni scorsi sono stati il Miguel Manara di Milosz e i Cori da La Rocca di T.E.Eliot, a dimostrazione che anche il teatro “importante” può avere un suo importante seguito durane il periodo estivo.
(W.G.)
Rimini, 22 agosto 2010