Dopo l’incontro delle 17.00 con il cardinale Peter Erdö, sua Eminenza il Metropolita Filaret ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti nella sala conferenze stampa del Meeting.
La prima domanda ha richiamato il tema stesso del Meeting: come il richiamo al “cuore” può aiutare il dialogo ecumenico tra i cristiani? Il Metropolita ha risposto benedicendo cordialmente l’iniziativa di persone che “professano e servono la Chiesa di Cristo” e auspicando che si trovino le forze perché “incontri così belli continuino anche in futuro; ho trovato qui un bellissimo clima tra la gente”.
Un’altra domanda ha riguardato lo stato dei rapporti tra la chiesa cattolica e quella ortodossa in Bielorussia e in Europa. “Siamo da tempo in un dialogo che ha visto entusiasmi e cadute di tensione” ha risposto Filaret. “Attualmente siamo in un momento di equilibrio, in cui entrambe le parti stanno parlando del futuro della Chiesa; è quello che si aspettano le chiese locali ortodosse, cattoliche e anche evangeliche”.
Sul tema della crescente secolarizzazione, il metropolita ha lasciato intervenire un suo collaboratore. È stato sottolineato che la cultura dell’Est ancora non comprende adeguatamente l’importanza del senso religioso nell’uomo. La cultura dominante, ad esempio, si oppone al riconoscimento della teologia tra le discipline dei piani di studio.
“Saranno possibili incontri ad alto livello del mondo ortodosso con papa Benedetto XVI nel 2011?”, è stato in conclusione chiesto al Metropolita. “La data è molto vicina… e non penso che vi siano ostacoli di principio”, la risposta, sintetica ma esauriente. Il metropolita ha espresso infine il suo personale apprezzamento per l’opera della Biblioteca dello Spirito di Mosca, il centro culturale e biblioteca nato nel 1993 per iniziativa di Russia Cristiana, della Caritas diocesana di Mosca e della Facoltà Teologica ortodossa di Minsk.
(M.B. G.L.)
Rimini, 23 agosto 2010