Alle ore 13 si è svolta la conferenza stampa coi protagonisti dell’incontro “Affrontare la crisi e rilanciare le imprese: da dove partire?”.
Il presidente della CdO Bernhard Scholz, reduce da quello che ha definito “un giro d’Italia”, è intervenuto affermando: “Ho visto un tessuto sociale di piccole e medie imprese pronto a ripartire. L’imprenditorialità italiana non è rassegnata: non ‘subisce’ la crisi, ma la sta affrontando. Certo, non si può essere soli nell’affrontare i problemi ed è importante favorire il rapporto tra imprenditori e banche”.
Corrado Passera, Ceo Intesa Sanpaolo, dopo aver sottolineato che “al Meeting si affrontano in modo costruttivo temi stimolanti e coraggiosi, in particolare quello del bene comune”, rispondendo alle domande dei giornalisti ha affermato, tra l’altro, che “occorre attenzione sul rispetto dell’equilibrio dei conti pubblici, però è necessario anche investire nelle infrastrutture utilizzando i capitoli di spesa già assegnati”. Interpellato su Basilea2, Passera ha precisato che “questo strumento di comunicazione tra banche e imprese è valido, però sarebbe opportuno modificare i criteri relativi al rating delle aziende, perché attualmente essi sono basati esclusivamente sui risultati di bilancio e, se negativi, le imprese non sono bancabili”.
Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, interrogato sulla questione delle “gabbie salariali” ha sostenuto “l’opportunità di tagliare completamente le tasse sulla contrattazione di secondo livello. Così i contratti territoriali inizieranno a correre”. Il leader sindacale ha poi indicato come esempio virtuoso l’iniziativa della Banca Popolare di Milano che ha dato la possibilità, attraverso il voto dei lavoratori, di scegliere l’amministratore delegato. Bonanni ha insistito molto sull’importanza della cooperazione e della collaborazione tra i diversi soggetti del tessuto produttivo.
Giorgio Guerrini, presidente Confartigianato, dopo aver sottolineato l’importanza di un luogo come il Meeting, “dove è possibile affrontare temi rilevanti in modo non ideologico in un reale atteggiamento d’ascolto” si è dichiarato d’accordo con la proposta di Bonanni di detassare la quota di salario territoriale: “Parlare di gabbie salariali non ha senso, esistono invece già accordi che regolamentano la contrattazione, anche se la risposta della Cgil tarda ancora ad arrivare”. Guerrini ha poi valorizzato l’iniziativa del Forum delle associazioni cattoliche del mondo del lavoro: “È un’iniziativa molto importante per affrontare positivamente le sfide che abbiamo davanti, mettendo insieme soggetti affini”.