Gli spettacoli di martedì 24: il maestro del cinema protagonista di una vicenda
surreale, il coraggio di Flannery O’ Connor e la nuova stella del pop Terra Naomi
La kermesse riminese giunge domani, martedì 24 agosto, al suo terzo giorno e offre la sua ribalta a Federico Fellini, il più celebre cittadino di Rimini. A rendere vivo e contemporaneo il maestro di La dolce vita e Amarcord sono il testo e la regia di Bruno Sacchini (drammaturgo e autore per la televisione, finalista al Premio Campiello 1997), che con grande coinvolgimento personale racconta un fatto che a Fellini capitò proprio nella sua città nel 1983 e che sembra ricalcare una delle trame dei suoi film. Al maestro venne promessa in omaggio dalla giunta comunale una nobile casa sul porto come riconoscimento alla fama artistica che ha portato alla città, ma nel momento di prenderne possesso, tra suoni di banda, applausi e congratulazioni della cittadinanza, Fellini scoprì che era tutta una bufala: il proprietario dell’abitazione non era per niente intenzionato a cederla.
Partorita da una situazione reale che ricalca il classico surrealismo felliniano, la piéce di Sacchini è costellata di “equivoci e proiezioni fantasmatiche” in cui il protagonista Fellini-alias Arnaldo Ninchi, è immerso. Secondo le parole del regista, si tratta di “una favola su ossessioni e fantasmi del maestro – intrigante e delicatissimo nodo di verità e finzione – che infine altro non è se non il punctum fascinosamente irrisolto del linguaggio cinematografico, suo e di chiunque altro”. Ricca di ironia e comicità involontaria, la commedia vede Valeria Ciangottini vestire i panni di Giulietta Masina, a ricreare quella coppia nell’arte e nella vita che per decenni ha illuminato il cinema italiano.
La giornata di martedì porta al Meeting anche due esibizioni femminili degne di nota. Maria Francesca Destefanis presenta i tratti del carattere e della letteratura viscerale dell’americana Flannery O’Connor con il testo teatrale “L’ultima parola è dei pavoni” (grazie al quale si è aggiudicata il XXXI premio Flaiano Teatro under 35). Immaginando l’amicizia tra la grande scrittrice di Savannah ed una studentessa, la giovane autrice coglie lo spirito di Flannery con cui lo spettatore è portato a condividere scoperte e passioni tramite la sua opera letteraria.
A tarda sera, invece, i riflettori si accenderanno sulle canzoni di una stella musicale esplosa grazie a Youtube, la newyorkese Terra Naomi. Ventottenne, Naomi esordisce nel 2006 per affermarsi come una delle sorprese del rock statunitense con una canzone, Say it’s possibile, pluripremiata nei circuiti multimediali e web. Ad affiancarla i Radiolondra, gruppo pop bolognese, tra i finalisti del recente Festival Musicultura di Recanati.
(C.G.)
Rimini, 23 agosto 2010