170. Conferenza stampa: Moratti, Muccioli

Press Meeting

Dibattiti e progetti sull’Expo 2015 di Milano al centro della conferenza stampa tenutasi alle 13. A rispondere alle domande dei giornalisti sono stati Letizia Moratti, sindaco di Milano, e Andrea Muccioli, responsabile della comunità di San Patrignano.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sull’organizzazione dell’importante avvenimento internazionale, Moratti ha fatto sapere di aver “già lavorato concretamente con cinquanta paesi in progetti vari, come il bando da dieci milioni di euro per il cofinanziamento delle rimesse degli immigrati o di quello da cinque milioni sulla sicurezza alimentare”.

Sempre all’interno di questi progetti mirati di solidarietà internazionale si inserisce la fondazione Alliance for Africa, composta da imprenditori milanesi, dal Comune e dalla regione Lombardia. “Questo istituto – ha sottolineato il sindaco – lavora per progetti nei campi della sanità, educazione, agricoltura e servizi pubblici. Fino al 2015 la fondazione dispone della dotazione per realizzare opere in questo settore. Il presidente è l’attuale presidente del Ghana”.
A chi poi ha paragonato l’esperienza dell’Expo milanese all’Onu, Moratti ha precisato che “non saremo come il palazzo dell’Onu, non mi sembra un esempio da ripetere. Il nostro sarà più che altro il nodo di una rete mondiale. Costruiremo ad esempio una piattaforma telematica internazionale per i prodotti agricoli di tanti paesi che faticano ad entrare nei nostri mercati, così che siano aiutati nelle loro esportazioni”. Il sindaco ha poi tenuto a precisare un altro aspetto: “Nell’organizzare questo grande evento vogliamo che tutte le persone siano protagoniste attive, non solo con la critica ma anche con l’azione”.

Da parte sua, Muccioli ha presentato il progetto Good Food di San Patrignano, spiegando che si tratta di “un’idea in favore dei prodotti virtuosi, che mira cioè all’eccellenza qualitativa. È ora infatti di superare il commercio equo-solidale quasi pietistico – ha affermato – che consiste nel dare un obolo. Ci sono persone straordinarie in grado di creare straordinari prodotti. Noi dobbiamo sostenerli nella trasformazione e nella distribuzione”. A questo progetto Muccioli intende dare “un significato culturale e politico, perché attraverso l’eccellenza si vince la coltivazione di droga in tanti paesi”.

Anche il sindaco di Milano ha voluto sottolineare l’importanza di Good Food: “Si tratta di un progetto che si sposa coerentemente con l’Expo, manifestazione di solidarietà internazionale, intesa appunto non come un obolo, ma piuttosto come un aiuto allo sviluppo del percorso di vita di ogni persona”.
Infine Moratti, rispondendo ad un cronista, ha assicurato che “l’evento dell’Expo sarà assolutamente legato al sistema aeroportuale di Milano, con Linate e Malpensa. Con circa 29 milioni di visitatori previsti in sei mesi, occorre garantire tutti i collegamenti possibili”.

(G.B.)
Rimini, 30 agosto 2008