104. Cercando un tetto a Dio

Press Meeting

La Compagnia Cantiere Centrale ha portato in scena al Teatro Frecciarossa D2 del Meeting lo spettacolo Etty Hillesum. Cercando un tetto a Dio. Regia di Andrea Chiodi, musiche di Ferdinando Baroffio.
Esther “Etty” Hillesum, giovane ebrea olandese, nata nel 1914, laureata ad Amsterdm nel 1939, nel marzo del 1941 aveva iniziato ad annotare nel suo diario i passi della sua maturazione interiore, avvenuti grazie ad alcuni incontri. Gli eventi della Seconda guerra mondiale hanno travolto la vita di Etty. Nel luglio del 1942, il campo di Westerbork, dove il governo olandese aveva riunito i rifugiati ebrei, e dove Etty volontariamente partecipava al destino del suo popolo, passava sotto il comando tedesco, diventando luogo di raccolta e smistamento per Auschwitz. A quel punto si fermano i suoi scritti. Morì nel campo polacco nel 1943.
Angela Demattè, giovane attrice e cantante, ha interpretato in un lungo monologo, accompagnato da canti della tradizione yiddish, le parole con cui Etty ci racconta delle sue passioni, della sua scoperta di Dio attraverso l’amore per un uomo, del suo incrollabile entusiasmo per la vita, del suo sorprendente cambiamento umano e spirituale. L’interpretazione si è segnalata per la forza dell’immedesimazione e la grande varietà di registri emotivi.
La riduzione teatrale dei Diari e delle Lettere di Etty sono opera di Marina Corradi, giornalista e scrittrice. L’opera assicura lo stupore che deriva dalle lettura degli scritti dell’ebrea olandese.

(G.L.)
Rimini, 26 agosto 2009