Addio a father Ian Boyd, studioso eminente di Chesterton

Gennaio 2024
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Forse non tutti gli amici del Meeting avranno presente il suo nome, ma la nostra collaborazione con father Ian Boyd, fondatore del centro di studi cattolici G.K. Chesterton Institute of Faith & Culture, scomparso il 10 gennaio in Canada all’età di 89 anni, è alla base di alcuni spettacoli e mostre tra i più significativi delle ultime edizioni del Meeting.

È il caso di La ballata del cavallo bianco con protagonista Massimo Popolizio del 2011, Manalive – Un uomo vivo del 2013 (nella foto l’allestimento dello spettacolo al Meeting 2013), fino allo spettacolo inaugurale del 2022 Liberi tutti! (The Surprise). «Sono testi potenti, veri e significativi che grazie alla passione di Father Boyd e all’attività dell’Istituto da lui fondato, continuano ad essere pubblicati e presentati in tutto il mondo», spiega Otello Cenci, regista delle tre produzioni chestertoniane e responsabile degli spettacoli del Meeting. «Vi sono oggi centinaia di associazioni collegate al Chesterton Institute che organizzano ogni anno diverse iniziative che mettono a tema i testi di uno degli autori inglesi più acuti e prolifici, Gilbert Keith Chesterton, di cui father Boyd è stato lo studioso più autorevole della contemporaneità».

Father Ian Boyd, sacerdote della Congregazione di San Basilio, è stato autore di “The Novels of G.K. Chesterton” e professore di inglese presso diverse università. Ha fondato l’Istituto Chesterton nel 1974 e nel 1999 lo ha trasferito alla Seton Hall University nel New Jersey. Ha dedicato cinquant’anni alla scrittura e alle conferenze sulla vita e l’opera di Chesterton, influenzando una nuova generazione di studiosi. Padre Boyd è stato anche interessato a tematiche letterarie e teologiche moderne, discutendo opere di autori come T.S. Eliot, Graham Greene, C.S. Lewis e altri. Ha continuato la sua attività fino al suo ritiro nel 2020, ricoprendo il ruolo di presidente emerito dell’Istituto e fondatore della rivista The Chesterton Review.

Alcuni ritratti di father Ian Boyd (nel primo a sinistra con Otello Cenci) e le immagini di alcune opere teatrali nate dalla collaborazione con il Chesterton Institute da lui fondato.

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