È arrivata oggi una notizia lungamente attesa, che ci riempie di gioia. La Corte Suprema del Pakistan ha confermato l'assoluzione di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte nel 2010 per blasfemia. Ora la donna può lasciare il Paese dove era trattenuta e dove continuava ad essere vittima di minacce nonostante i giudici avessero stabilito la sua innocenza.
Nel 2013 avevamo scritto all’allora presidente del Pakistan, Azif Ali Zardari, per chiedere la liberazione della donna. «La libertà è il bene più grande che i cieli abbiano donato agli uomini. In nome di questa libertà, che ogni uomo sulla terra, di qualsiasi razza, cultura e religione, ha diritto di sperimentare, le chiediamo la liberazione di Asia Bibi, una donna che ha testimoniato una fede profonda, un amore alla vita e all’altro, segno di nessun odio perfino nei confronti dei propri carcerieri», aveva ricordato il presidente del Meeting Emilia Guarnieri.