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IL GUSTO DEL QUOTIDIANO
LAVORO E COMPIMENTO DI SÉ DA SAN BENEDETTO AD OGGI
La mostra è disponibile anche in forma itinerante. Clicca qui per info, scheda tecnica e prenotazioni.
Mostra promossa da Cdo Agroalimentare
Percorso di Roberto Ravaioli
A cura di Roberto Ravaioli, Fabio Saini, Michelangelo Menna, Stefano Pezzini
Consulenti storici Nando e Gioia Lanzi, Silvia d’Atri
Video interviste Federico Andreotti
È possibile vivere il lavoro all’altezza dei propri desideri?
Da cosa può ripartire la creatività e la positività dell’uomo nell’affrontare la realtà, in un contesto di incertezza generalizzata?
Sono queste le domande che attraversano tutto il percorso della mostra, un viaggio immersivo e coinvolgente che rilegge la crisi odierna a partire da un’altra grande crisi, quella conseguente alla caduta dell’impero romano d’occidente.
Senza che nessuno l’avesse pianificato, la rete di monasteri cristiani diffusasi a partire dal IV secolo e per tutto il medioevo, ha costituito la spina dorsale della rinascita spirituale, sociale, urbanistica e culturale dell’Europa, in ginocchio dopo la dissoluzione della struttura imperiale.
L’opera di bonifica sistematica, di innovazione nei processi di produzione agricola e manifatturiera, l’invenzione di tecniche originali in molteplici campi di applicazione, unite all’immenso lavoro compiuto nella salvaguardia e trasmissione del sapere antico, nello studio e nella ricerca, hanno costituito il knowhow che la straordinaria rete di comunicazione in essere fra le comunità monastiche ha diffuso capillarmente fra tutti i popoli europei.
Da cosa è nata questa fecondità creativa?
Quali sono i fattori costitutivi di questa nuova personalità individuale e collettiva capace di tanta forza generativa?
Nell’attuale contesto di crisi mondiale, fra guerre, pandemie e incertezza sul futuro, cosa può innescare nell’uomo uno sguardo capace di costruire, partendo dalla realtà, esperienze di novità e di bene comune?
Oggi come allora, sono possibili e presenti “luoghi” generativi fra laici che, attraverso un lavoro sistematico di educazione dello sguardo, testimoniano la possibilità di gusto e compimento di sé, nella vita e nel lavoro. Testimonianze che sfidano e invitano a desiderare “di più”, a disposizione di tutti coloro che non hanno smesso di cercare.
Con il contributo di