Costruire sempre. Don Emilio de Roja, storia di una vita costantemente all’opera

 

A cura di Paolo Benedetti, Giovanni Comelli, Giorgio Lorenzon, Marco Peronio, Roberto Tirelli, Roberto Volpetti

“Era un uomo felice, parlava sempre ed in ogni occasione con felicità, come se il mondo intero gli regalasse felicità e non brandelli umani, come se le miserie fossero occasione per essere felice”.

Così un suo amico descriveva don Emilio de Roja, sacerdote friulano morto nel ’92 che ha segnato in modo significativo la storia recente della sua terra. Si parla, sorprendentemente, di un uomo che avrebbe avuto tutti i motivi per non essere felice. Per essere arrabbiato e sconfortato per le difficoltà e i limiti umani incontrati nella sua stessa famiglia di origine, e poi durante la guerra e infine in un quartiere ‘difficile’ tra ragazzi ‘difficili’. Ma don Emilia aveva un motivo grande per essere felice: il riconoscimento certo dell’amore di Cristo e la fiducia in una Provvidenza che non lo ha mai abbandonato in quello che sentiva essere il suo compito: costruire sempre! Dove il costruire è facilmente visibile nelle opere generate, ma ancor più nella capacità di vedere nelle persone che incontrava il bene che avevano dentro, magari contradditorio al male di cui erano capaci.
Così raccontava:
“Una mamma mi consegnava il suo figliolo e sembrava lei l’accusatore dello stesso. Signora, ma pensa che è il suo figliolo? E che cosa potrei fare io se lei parla così di lui? Ammutolì e sottovoce cominciò: è vero ma a sentirsi lamentare i maestri, le guardie, il sindaco, il parroco, pensavo di dover parlare anch’io così, ma se lei mi dice che mi darà una mano devo sperare di salvare il mio figliolo”.

Si propone con la mostra l’incontro con quest’uomo, la sua passione per Dio e per l’uomo, attraverso la sua storia i suoi scritti, i suoi amici e chi (compresi i curatori) hanno avuto la grazia di conoscerlo.

Data

20 Agosto 2022 - 25 Agosto 2022

Edizione

2022

Luogo

Padiglione B2
Categoria
Esposizioni