Alice

Sono Alice, volontaria e sostenitrice del Meeting...

La mia storia è piuttosto semplice, venivo da tempo al Meeting da visitatrice con la mia famiglia. Da adolescente avrei voluto partecipare come volontaria, ma allora non avvenne. Mi sembrava davvero qualcosa di bello.

Un anno, quasi casualmente e per alcuni cambiamenti di ferie, mentre ero ancora all'università, ebbi l'occasione di partecipare per la prima volta, con alcuni amici, come volontaria. La cosa nacque quasi per caso. Dopo anni potevo farlo.

Partii grazie alla proposta di un'amica un po' più grande che ci parlò di un luogo e di persone con cui era bello lavorare. Accettai. Era il 2009.

Da allora ho continuato a fare la volontaria tutte le estati, sempre al servizio d’ordine in Auditorium e sempre accompagnata da questa amicizia, lì nata.

Un’amicizia che si è mantenuta ed è cresciuta nel corso degli anni, anche nei mesi apparentemente di “non-Meeting”, ma che di fatto continua con modalità diverse.


Lavoro e torno perché è uno dei luoghi che mi ha insegnato a lavorare, che servire e accogliere vuol dire essere ancora più attenta a quel che accade intorno e che il punto non è tenere fuori l'altro ma farlo entrare.

Ho imparato uno sguardo nuovo che dura tutto l'anno e che si condivide. È naturale portarlo a casa, con sé.

Per questo semplice motivo ho deciso di sostenere con una donazione il Meeting. Così, dopo anni di lavoro precario, ho avuto un contratto definitivo e, come mi ripromisi tempo fa, un po’ sorridendo:

"quando avrò un lavoro fisso donerò tutto il primo stipendio al Meeting". Lo scorso settembre è avvenuto.

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