Chi siamo
Feltri Vittorio
Vittorio Feltri è un noto giornalista, saggista, politico e opinionista italiano, nato a Bergamo il 25 giugno 1943. Con una carriera che abbraccia oltre cinque decenni, Feltri ha ricoperto ruoli di rilievo nei principali quotidiani italiani, influenzando il panorama mediatico e politico del paese.
Biografia
Dagli inizi al 1991 Feltri inizia la sua carriera giornalistica nel 1962, collaborando con il quotidiano L’Eco di Bergamo, dove si occupa principalmente di recensioni cinematografiche. Dopo un breve periodo come impiegato presso la Provincia di Bergamo, decide di dedicarsi completamente al giornalismo, trasferendosi a Milano. Qui lavora come praticante per La Notte e, successivamente, per Corriere della Sera.
Negli anni ’80, Feltri si distingue per il suo impegno a favore del conduttore televisivo Enzo Tortora, ingiustamente accusato di associazione camorristica. Diventa direttore del settimanale L’Europeo nel 1989, portando la testata a un significativo aumento delle vendite.
Nel 1992, assume la direzione de L’Indipendente, rilanciando il quotidiano e facendolo diventare un punto di riferimento anche per le cronache relative all’inchiesta Mani Pulite.
Direttore de Il Giornale (1994-1997) Nel 1994, dopo che Indro Montanelli lascia Il Giornale, Feltri viene chiamato a dirigere il quotidiano. Sotto la sua guida, il giornale aumenta significativamente la propria tiratura, consolidando la sua posizione nel panorama informativo italiano. Durante questo periodo, Feltri si trova coinvolto in numerose polemiche, in particolare per le sue critiche al magistrato Antonio Di Pietro.
Direttore de Il Borghese e Quotidiano Nazionale (1998-2000) Dopo l’esperienza al Giornale, Feltri assume la direzione de Il Borghese, ma il tentativo di rilanciare la testata non ha il successo sperato. Prosegue poi come direttore editoriale del Quotidiano Nazionale fino al 2000, quando fonde le sue esperienze per creare una nuova testata.
Direttore di Libero (2000-2009 e 2016-2023) Nel 2000, Feltri fonda Libero, un quotidiano indipendente noto per il suo orientamento liberale-conservatore e per il suo stile provocatorio. Rimane al timone fino al 2009 e torna nel 2016, continuando a influenzare l’informazione politica italiana. Durante la sua direzione, il giornale cresce in tiratura e notorietà, anche se non privo di controversie.
La terza direzione del Giornale (dal 2023) Dopo una serie di esperienze, il 7 settembre 2023 Feltri ritorna al Giornale come direttore editoriale, affiancato da Alessandro Sallusti come direttore responsabile.
Attività politica
Feltri è stato attivamente coinvolto nella politica, candidandosi con Fratelli d’Italia. Nel 2021 viene eletto consigliere comunale di Milano, ma lascia l’incarico dopo sette mesi per motivi di salute. Nel 2023, viene eletto come consigliere regionale della Lombardia, dove continua la sua carriera politica.
Vita privata
Feltri è una figura controversa, spesso al centro delle polemiche per le sue posizioni e le sue affermazioni provocatorie. Si è dimesso dall’Ordine dei giornalisti nel 2020, criticando l’ente per i provvedimenti disciplinari a suo carico.
Controversie e procedimenti giudiziari
La carriera di Feltri è stata costellata da controversie, tra cui il noto “caso Boffo”, in cui il suo giornale pubblica informazioni errate sul direttore di Avvenire, che sfociano in polemiche legali e sanzioni da parte dell’Ordine dei giornalisti. Nel 2020, inoltre, rassegna le dimissioni dall’Ordine in polemica con le sue decisioni disciplinari.
Opere
Feltri ha pubblicato diversi libri e articoli su temi politici e sociali, riconfermando la sua posizione di opinionista influente nel panorama mediatico italiano.