Lo sport al Meeting quest’anno ha registrato un incremento di presenze, a conferma della bontà delle scelte operate, ma anche per la varietà di proposte presenti nel padiglione Sport Village. “È la conferma della validità delle nostre proposte” commenta Silvano Fonti, responsabile del settore sportivo del Meeting. Una grande varietà di iniziative ha attratto i frequentatori della fiera, soprattutto i più piccoli. Le aree più frequentate sono state C’era una volta (subbuteo, bambole, barattoli, giochi di strada) e le zone del golf (novità dell’anno), del ping pong e dei biliardini. Si sono inoltre riconfermati con un trend positivo di frequentazione il calcio a 5, il beach volley e la scuola di rugby.
Apprezzate anche le iniziative della CdO Sport, Mercoledì da leoni e la Gagliarda’s cup, oltre al basket e al calcio per disabili. Da non dimenticare l’incontro di introduzione all’ateletica tenuto da Roberto Corsi, dal titolo Polvere di stelle, e la presentazione della mostra allestita nel padiglione sportivo sulla montagna, a cui ha partecipato Lino Zani, guida alpina e maestro di sci del beato Giovanni Paolo II.
“Fortemente positiva e di alta intensità umana è stata l’esperienza dei volontari” ha affermato Fonti ringraziando tutti coloro che hanno collaborato in questi giorni per la riuscita delle attività. “Vorrei fare un ringraziamento particolare a quelli che hanno lavorato nel Padiglione dello Sport Village, per l’ottimo lavoro nonostante le condizioni avverse a causa della mancanza di aria condizionata”.
Ancora una volta al Meeting emergono quelle che dovrebbero essere le certezze che stanno alla base dello sport: uno strumento educativo per la crescita globale della persona, occasione di incontro e di educazione, di cui l’aspetto agonistico è solo uno – e non sempre il più importante – degli aspetti.