Presentato al Meeting per l’amicizia fra i popoli, alle 21.45 in sala Neri, il nuovo canale televisivo Sky Arte. Camillo Fornasieri, direttore del Centro culturale di Milano, ha introdotto Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte, sollecitandolo a spiegare il tentativo, nuovo ed esaltante, di offrire un canale televisivo dedicato alla cultura vista a 360 gradi.
“Il nostro desiderio è offrire al grande pubblico l’occasione di un intrattenimento che sappia coinvolgere lo spettatore in una riflessione su cultura, storia, musica, sui valori del nostro patrimonio artistico – ha spiegato Pisoni – e la nuova piattaforma televisiva, in occasione dei 500 anni dell’apertura della Cappella Sistina, ha aperto con una docu-fiction su Michelangelo. Abbiamo scelto di raccontare il grande artista privato, quello delle lettere e dei disegni, con le sue passioni e tormenti, attraverso le tappe fondamentali del suo percorso privato e artistico”. Il pubblico televisivo potrà vedere insieme i bozzetti preparatori della Cappella Sistina e la realizzazione finita, per comprendere a pieno l’enormità del grande capolavoro michelangiolesco.
Nei panni di Michelangelo anziano c’è Rutger Hauer, noto al grande pubblico per il capolavoro di Ridley Scott, ‘Blade Runner’, mentre la parte di Michelangelo giovane è interpretata da Massimo Odierna. Giancarlo Giannini legge le lettere e le poesie di Michelangelo nel luogo simbolo della famiglia Buonarroti, la casa che ospitò i discendenti dell’artista, vissuto fino all’incredibile, per il tempo, età di 89 anni.
Il progetto, prodotto da Sky e Associazione MetaMorfosi, è realizzato per Sky Arte da BB Productions. “Abbiamo girato le scene e il materiale della docu-fiction per due settimane in Toscana – ha raccontato il direttore di Sky Arte – nella villa medicea di Poggio a Caiano, nelle cui cucine è stata ambientata la casa di Michelangelo. E ancora a Macello de’ Corvi a Roma, a Palazzo Vecchio a Firenze, dove sono state girate le scene dei corridoi vaticani e a Palagio di Parte Guelfa a Firenze, dove sono state girate le scene del conclave e dell’assassinio di Alessandro de’ Medici”.
La parte documentaristica è stata girata nella Sagrestia nuova a Firenze, con le tombe medicee, a Casa Buonarroti, nella Cappella Sistina. E per la prima volta vengono mostrati in televisione i disegni dei progetti della Sistina. “Nei progetti futuri di Sky Arte – ha concluso Pisoni – ci sono altre produzioni dedicate ad artisti italiani e al ricco patrimonio di pitture e sculture del nostro paese”.
(P.C.)
