Chi siamo
“La vostra resistenza è martirio, rugiada che feconda”. I volti della persecuzione anticristiana, gli interventi per non lasciarli soli
A cura di Marta Petrosillo, Portavoce di Aiuto alla Chiesa che Soffre Italia.
Un viaggio nel mondo della persecuzione attraverso le storie dei protagonisti. La mostra della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre offre un ampio sguardo sulle sofferenze dei cristiani e sulle violazioni alla libertà religiosa in tutto il mondo.
Dalla Nigeria alla Corea del Nord, passando per Iraq, Siria, Pakistan, Cina. Sono almeno 200 milioni i cristiani perseguitati ed ACS vi porterà negli scenari più drammatici. Laddove la fede in Cristo può costare la vita.
I copti egiziani uccisi da Isis in Libia, gli studenti trucidati a Garissa, le religiose freddate in Yemen, l’esodo forzato dei cristiani dall’Iraq. L’esposizione di ACS mette a nudo le atrocità commesse dai fondamentalismi andando oltre la denuncia, dando voce a chi è perseguitato e al tempo stesso mostrando quanto fatto dalla Fondazione per aiutare materialmente e spiritualmente le vittime e permettere ai cristiani di rimanere nelle proprie terre.
La mostra consentirà di conoscere le opere di aiuto più significative tra le oltre 6mila realizzate da ACS ogni anno, raccontate, con dei video inediti, dai cristiani che soffrono.
All’interno dello spazio espositivo saranno presenti anche delle guide d’eccezione: sacerdoti e fedeli della Chiesa perseguitata – dall’Ucraina al Centrafrica, dall’Iraq al Pakistan – che vi accompagneranno e risponderanno alle vostre domande.
In quasi 70 anni di storia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha sempre abbinato al sostegno concreto, l’impegno di dar voce ai cristiani perseguitati. Ieri schiacciati dai regimi comunisti oltre la Cortina di Ferro, oggi a rischio genocidio in Medio Oriente, oppressi dal fondamentalismo o privati della libertà religiosa da regimi totalitari.